Lettere da Parigi. Francia e Italia nel nuovo millennio

Le Cattedre UNESCO Italiane per i Migranti verso uno statement condiviso

Enrico Pulsoni 1975 | 2021

Concerto di Natale

Sarah Bernhardt “voce d’oro” e immagini sceniche

In collaborazione con Institut Français Italia

Pomeriggio di studio su Sarah Bernhardt in occasione del centenario della morte dell’attrice accompagnato da una mostra di fotografie e documenti di Sarah Bernhardt.

Intervengono: 

Anne Pellois
Les voix de Sarah Bernhardt

Stéphane Poliakov
Drôles de têtes. Reconnaître Sarah Bernhardt dans ses rôles : genre et transformations scéniques

Hélène Pinet  
​”Plaigniez-moi, je dois aller demain chez le photographe” 
Sarah Bernhardt et la photographie 

Silvia Carandini
Le tournée di Sarah Bernhardt in Italia. 
Accoglienze a Milano e Roma, il confronto con la Duse

LOCANDINA

Favole (libri VII-XII) di La Fontaine. A cura di Luca Pietromarchi

Presentazione di
La Fontaine, Favole, libri VII-XII
A cura di Luca Pietromarchi
(Editore Marsilio, 2023)

Intervengono
Benedetta Papasogli e Franco D’Intino alla presenza del curatore

Letture di Lucrezia Lante della Rovere

Coordina Letizia Norci Cagiano

Locandina

Osservazioni nomadi in assenza di vento

Personale di Ottavio Celestino

A cura di Diego Mormorio

Nella produzione di Ottavio Celestino è viva la continua ricerca nel rivisitare il concetto stesso di natura nel tentativo di sciogliere i fili del rapporto natura-cultura per scoprirne l’essenza stessa e tradurre così la sua attrazione per l’ecosistema. Il complesso cosmo vegetale, gli alberi con la loro imponente magia, la molteplicità biologica, le trame intriganti e misteriose delle foreste. Una rappresentazione lontana dalla forma concreta e descrittiva, ma protesa ad una trasposizione della realtà, che grazie all’esplorazione di tutte le possibilità tecnologiche, Celestino modula in una successione di momenti peculiari. La natura viene fantasticata, reindirizzata, contrastata, decostruita, riassemblata, ma sempre messa in discussione.

Contributi e testi critici di Alberto Abruzzese, Diego Mormorio, Caterina Volpi.

Apertura mostra dal 14 novembre al 14 dicembre 2023 | Lunedì-Venerdì 10-17

Inaugurazione Martedì 14 novembre, ore 18-21

Diego Angeli tra arte e letteratura

La Giornata di Studi, secondo appuntamento del ciclo ‘Storie d’archivio’, e realizzata in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale e con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, intende mettere in luce la figura versatile e affascinante di Diego Angeli (Firenze 1869-Roma 1937), scrittore, traduttore, critico d’arte e pittore dilettante, giornalista mondano ma anche cronista di guerra durante il primo conflitto mondiale, e primo direttore del Museo Napoleonico di Palazzo Primoli a Roma.

Programma

Mattina 9.30-13

Introduce e modera Cecilia Gibellini (Università del Piemonte Orientale)

Gianni Oliva (già Università D’Annunzio di Chieti-Pescara)
L’altro D’Annunzio. Diego Angeli cronista mondano

Chiara Degano (Università Roma Tre)
Diego Angeli traduttore di Shakespeare

Pausa

Martina Ardizio (Università del Piemonte Orientale)
Diego Angeli narratore tra realtà e finzione romanzesca

Riccardo D’Anna (saggista)
Roma effimera: motivi e figure nella poesia di Diego Angeli

Pausa pranzo

Pomeriggio 15-17.30

Introduce e modera Riccardo De Palo (giornalista)

Marco Pupillo (Museo Napoleonico)
Diego Angeli direttore del Museo Napoleonico (1927-1937) e storico dell’età napoleonica e della Restaurazione

Silvia Telmon (Museo di Roma in Trastevere), Martina Tramontana (storica dell’arte)
Adoratori della bellezza e di cose note

Silvana Bonfili (curatrice storica dell’arte), Francesca Lombardi (storica dell’arte)
Taccuini romani, i dipinti di Diego Angeli della collezione del Museo di Roma in Trastevere

LOCANDINA

COLETTE ET L’ITALIE

Il romanticismo di Fryderyck Chopin

Gloria Reimer | PIANOFORTE
 

Fryderyck Chopin (1810-1849)                  

Quattro Improvvisi
-Improvviso in la bemolle maggiore op. 29
-Improvviso in fa diesis maggiore op. 36
-Improvviso in sol bemolle maggiore op. 51
-Fantasia-Improvviso in do diesis minore op. 66

Sonata in si minore op. 58
-Allegro maestoso
-Scherzo: molto vivace
-Largo
-Finale: presto ma non tanto

Saluti e presentazione Agostino Ziino

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Fragilités democratiques: égalité-inégalités

Saluti e introduzione
Letizia Norci Cagiano de Azevedo e Paola Cattani

Intervengono:

Florent Guénard (Université Paris Est Creteil), La passion de l’égalité, Seuil, 2022
Michela Nacci (Università di Firenze), Il volto della folla, Il Mulino, 2019

Con il supporto di Institut français Italia

Dietro la scena. Le carte e i luoghi dell’archivio di Mario Praz

La giornata, che inaugura il ciclo “Storie d’archivio”, intende mettere in luce aspetti poco conosciuti della figura dello studioso, a partire dagli appunti e dalle carte conservate a Palazzo Primoli, per delineare le sue modalità di studio e la genesi delle sue opere, aprendo a nuove prospettive di ricerca.
Studioso di vastissima cultura e di squisita curiositas, Mario Praz (Roma, 1896-1982) è stato una delle figure eminenti del Novecento europeo, per la ricchezza delle letture, la finezza della scrittura critica, l’inesauribile erudizione e memoria delle arti.
Data la personalità poliedrica dello studioso, la giornata prevede l’intervento di anglisti, italianisti e storici dell’arte, nonché degli archivisti che si sono occupati delle carte in possesso della Fondazione Primoli (principalmente legate ai lavori scientifici dello studioso e alla sua biblioteca) e di coloro che ne hanno studiato l’archivio personale, conservato al Museo Praz.

PROGRAMMA

Ore 9.30 – Apertura dei lavori. Presiede Letizia Norci Cagiano
Giovanna Robustelli, archivista – Viaggio nel laboratorio d’autore
Antonella Barina, giornalista e saggista – L’archivio del Museo Praz: il mare magnum di un collezionista seriale di ricordi
Raffaele Manica, Università Tor Vergata – Come lavorava Praz?

Pausa

Benedetta Bini, Università della Tuscia – Londra anni ’50
Francesca Condò, direttrice Museo Praz – Sapientia sibi aedificat domum

Ore 13 – Pausa pranzo

Ore 14.30 – Presiede Alberto Abruzzese
Richard Ambrosini, Università Roma Tre – Il campione degli anglisti. Mario Praz negli archivi RAI
Piero Boitani, Sapienza Università di Roma – “La scoperta del paesaggio” e la Valle del Pussino

Pausa

Graziella Pulce, saggista – Charles Lamb in Mario Praz: continuità di una presenza
Patrizia Rosazza-Ferraris, direttrice emerita del Museo Praz e Paolo Castelli, storico dell’arte –
Le sparse membra dell’archivio Praz

Conclusioni e saluti: Roberto Antonelli, presidente della Fondazione Primoli, e Massimo Osanna, direttore generale Musei

Visite guidate al Museo Mario Praz ore 18 e 18.30 (su prenotazione a info@fondazioneprimoli.it, gruppi di 10 persone)

In collaborazione con il MiC – Direzione dei Musei statali della Città di Roma.

Il convegno è realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.