Artigianato e fotografia

Incontri a cura di Alberto Abruzzese e Giovanni Fiorentino

In occasione dell’installazione “Artigiani 96” di Ciriaco Campus, la Fondazione Primoli e l’Università della Tuscia (Dipartimento DISUCOM) organizzano due incontri sui temi dell’artigianato e della fotografia a cura di Alberto Abruzzese e Giovanni Fiorentino.


14 marzo
ore 17:00 – Visita guidata all’installazione “Artigiani 96” di Ciriaco Campus.

ore 18.00
La figura dell’artigiano nella società postindustriale
Introduce Alberto Abruzzese 
Intervengono Mario Tronti e Isabella Pezzini

29 marzo ore 17.00
L’artigiano, la fotografia, il ritratto
Introduce Giovanni Fiorentino
Intervengono Tommaso Ausili, Monica Biancardi, Ciriaco Campus, Luigi Spina

Gli incontri saranno trasmessi anche in streaming sul canale Youtube della Fondazione Primoli:

Lunedì 14 marzo: https://youtu.be/aD6lp-7k6IU
Martedì 29 marzo: https://youtu.be/KPv40bXiefo

Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass rafforzato e indossare una mascherina FFP2.

Visioni francesi / visions françaises. Qual è la differenza del pensiero francese? Il pensiero delle donne


Ciclo a cura di FRANCESCA BREZZI e MARIA SERENA SAPEGNO

Il pensiero femminile o pensiero della differenza sessuale ha fatto irruzione nella temperie del pensiero novecentesco, caratterizzato dall’ardua fatica di pensare la differenza: differenza di culture, di ideologie, di etnie, di lingue e di religioni, che rinviano ad una complessità crescente del panorama teoretico.
La riflessione delle donne sulla differenza sessuale ha generato un sapere nuovo, un parlare diverso, una riflessione in precario equilibrio tra un dire e un detto, tra parola e silenzio. Contro il logos totalitario ed unificante si è fatto strada un nuovo soggetto e lo spazio per una ragione anche frammentaria inquieta, balbettante, critica e discontinua, da sempre trattenuta nei silenzi o nelle pieghe nascoste del Sapere, ma presente anche nel mito e nella tragedia, nella metafora e nella fantasia, ragione che parla delle donne e pone inquietanti domande.
Giustamente una studiosa Susan Moller Okin parla del “prisma dell’appartenenza sessuale” per indicare non solo una ricca produzione bibliografica, ma anche un arcipelago di posizioni, appunto un prisma, di grande originalità e forza che può confrontarsi paritariamente con la tradizione filosofica. Pertanto è significativo indagare il pensiero femminista all’inizio del terzo millennio, e proponiamo tre figure, Simone de Beauvoir, Françoise Collin, Catherine Malabou.

Mercoledì 23 marzo
Gabriella Farina (Università Roma Tre)
Maria Serena Sapegno (Sapienza Università di Roma)
Simone de Beauvoir. Uno sguardo nuovo: potente e controverso
Streaming: https://www.youtube.com/watch?v=dyITErYGMjc

Mercoledì 6 aprile
Marisa Forcina (Università del Salento)
Fina Birulés (Universitat de Barcelona)
Françoise Collin, una filosofa femminista
Streaming: https://www.youtube.com/watch?v=lX7MJ0H9ZxI

Mercoledì 4 maggio
Gabriella Baptist (Università di Cagliari)
Angiola Iapoce (psicoanalista)
Catherine Malabou: trauma e ricostruzione dell’esistenza
Streaming: https://www.youtube.com/watch?v=01DKc9THGfI

Tutti gli incontri si svolgono alle ore 18.

LOCANDINA / PROGRAMMA

L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube della Fondazione Primoli
Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass rafforzato e indossare una mascherina FFP2

Pasolini tra italiano e romanesco

L’incontro, che si svolgerà solo pochi giorni dopo la data del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1922-2022), intende mostrare l’importanza che Pasolini ha avuto sul piano linguistico, sia sul versante dell’italiano (con riferimento alla prosa saggistica), sia su quello del romanesco (letterario e cinematografico).


Paolo D’Achille (Università Roma Tre)
L’italiano di Pasolini polemista

Claudio Giovanardi (Università Roma Tre)
Qualche riflessione sul romanesco pasoliniano

Kevin De Vecchis (borsista Accademia della Crusca)
Pasolini autore di due sceneggiature di Cecilia Mangini

Coordina Pietro Trifone (Università di Roma Tor Vergata)

L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube della Fondazione Primoli
Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass rafforzato e indossare una mascherina FFP2.

LOCANDINA
(Fotografia di Sandro Becchetti, 1971)

“ll romanzo francese dell’Ottocento” di Alberto Beretta Anguissola.

Presentazione del libro
“Il romanzo francese dell’Ottocento. Un racconto in otto percorsi” di Alberto Beretta Anguissola.

Intervengono
Pietro Ichino
Marina Valensise

Sarà presente l’Autore.

INVITO

L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube della Fondazione Primoli.
Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass rafforzato e indossare una mascherina FFP2.

Artigiani 96 – Installazione di Ciriaco Campus

a cura di Alberto Abruzzese

2 marzo – 1 aprile 2022

Inaugurazione martedì 1 marzo, ore 18

Nella biblioteca della Fondazione Primoli – luogo simbolicamente carico di funzioni e significati nel campo del pensiero e delle arti – l’artista Ciriaco Campus mette in scena Artigiani 96, un’installazione che omaggia il corpo degli artigiani come dimensione di un lavoro creativo istintivamente resistente al lavoro operaio, seriale, applicato alle macchine e alle macchine applicate al corpo della società. È la fotografia, il linguaggio scelto dall’artista per rappresentare il tramonto del lavoro manuale, così inteso, nella nascente era digitale.

È con la fotografia che viene dato un corpo, carne e abito, espressione e mansione all’artigiano, offrendo così al pubblico la possibilità di riflettere su quella inesauribile eppure socialmente esaurita pulsione vitale che ha preceduto le condizioni presenti del lavoro produttivo, macchinico e alienato, del mondo industriale e delle sue merci materiali e immateriali.

Una parte delle immagini dei lavoratori che negli anni ’90 avevano la loro attività attorno al vecchio studio dell’artista in una zona periferica di Roma, tornano così nuovamente a vivere, in questa inedita collocazione, laddove sarebbe stato più difficile immaginarselo, esposte assieme a mucchi di cervelli in terracotta, qui in risonanza e insieme contrasto con i libri che fanno da quinta all’installazione.

Il senso di questa mostra va quindi colto nella reciproca idea della Fondazione Primoli e di Ciriaco Campus di creare un inedito, inatteso incontro tra un’opera, particolarmente emblematica come Artigiani 96, e l’aura di un luogo storicamente dedicato al libro, alla sua valorizzazione e trasmissione.

Con Artigiani 96 Campus rivendica ancora una volta la sua vocazione e professione d’artista. La scelta di non arrestarsi mai nella propria ricerca, di non abbracciare forme, contenuti o materiali, ma piuttosto superarsi in altre prove sperimentali e in continui effetti di straniamento che conducono il visitatore in un altrove che non si vede.

Sottolinea il curatore della mostra Alberto Abruzzese nel testo in catalogo: ”C‘è un vissuto personale – la sua infanzia in Sardegna, già immediatamente adulta – che non lo fa essere artista locale o peggio primitivo o peggio ancora nostalgico ma tutt’altro. Entra infatti in gioco una esperienza da civiltà ancestrale, la transumanza, che è a ben vedere un andare continuo, per tornare e viceversa partire, sotto la spinta di un bisogno vitale unico, insostituibile, inalienabile…… Non può non venirci in mente che la dimensione originaria, panica e ciclica, della transumanza è forse la più vicina per vocazione alle pulsioni personali e alle metamorfosi antropologico-culturali oggi emergenti nel transumanesimo. Due parole che hanno una radice comune: la terra da cui nasce l’uomo.”

Dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 17.30 (ultimo ingresso ore 17).

Ingresso libero.

L’accesso è consentito solo con la presentazione del Super Green Pass. Il Green Pass non è richiesto ai bambini al di sotto dei 12 anni e a coloro esentati dalla campagna vaccinale su base di idonea certificazione medica.

GALLERIA FOTOGRAFICA

Note tra i libri

Concerto

Anna Pugliese (violino)

Gesualdo Coggi (pianoforte)

Programma:

M. Ravel, Sonata Postuma n 1 per violino e pianoforte (1897)

C. Debussy, Sonata in sol min per violino e pianoforte (1917)

C. Franck, Sonata in la min per violino e pianoforte (1886)

Anna Pugliese

Conclusi i primi studi violinistici con lode presso il Conservatorio di Vibo Valentia, consegue al Santa Cecilia di Roma la Laurea con menzione speciale, e più tardi  il Diploma Accademico di Alto Perfezionamento con valutazione ‘eccellente con menzione speciale’ sotto la guida della nota didatta A. Chumachenco.  Si perfeziona ancora sotto la guida di  P.  Vernikov ed O. Semchuk.  Si diploma brillantemente anche in viola, ed in Musica da Camera presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia.      
Si è esibita presso le più importanti sale europee (Tonhalle di Zurigo, Parlamento Europeo di Strasburgo; Parigi, Monaco, Hannover, Auditorium Rai e Lingotto di Torino, Festival Mito e Sala Verdi di Milano, Auditorium Parco della Musica ed Auditorium della Conciliazione di Roma, Teatro S. Carlo di Napoli etc.) collaborando con artisti quali  M. Quarta, P. Vernikov, N. Gutman, A. Specchi, E. Kovacic,  A. Meunier, P. A. Glorvighen. Da solista, si è esibita fra le altre con l’Orchestra Sinfonica della Filarmonica Nazionale Bulgara, con l’Orchestra dell’Accademia Adriatica, dell’Università di Parma, con Roma Classica etc.
  L’idoneità ottenuta presso la European Union Youth Orchestra e l’Orchestra  Nazionale della Rai di Torino, le collaborazioni con la Young Janachek Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Festival di Stresa, l’Orchestra Sinfonica A. Toscanini di Parma, il Teatro San Carlo di Napoli e l’Ensemble Il Suono italiano in Europa, le hanno permesso di suonare con direttori e solisti di fama internazionale come: R.Muti, L.Maazel, P. Maag, J. Tate, De Burgos, J. L. Koenig, G. A. Noseda, J.P. Saraste, C. Armig, P.A. Valade, B. Belkin, S. Krilov, M. Rostropovic, M. Maisky, A. Lonquich, L. Kavakos; A. Toradze; M. Pletnev etc.                                                   
Ha inciso fra gli altri per la Sonycon Uto Ughi ed  I Filarmonici di Roma; con ‘I Solisti Dauni’ per l’enciclopedia KZ MUSIK e con il “Quartetto IBIMUS” per l’IMAIE. Insieme all’istituto di Bibliografia Musicale Calabrese, porta avanti un lavoro di ricerca atto a valorizzare e diffondere il patrimonio musicale della sua terra. Nell’ambito della realizzazione di un progetto, che ha dato luogo all’esecuzione integrale della musica da camera di Schumann, ha interpretato pagine registrare per la Radio Vaticana.  Ha inoltre tenuto un recital a Parigi per lo European Festival Jeuns Talents edito in CD.
Vincitrice di numerose premiazioni, le è stata conferita dal Presidente della Repubblica la Medaglia di bronzo ed il Diploma ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte.
La sua dedizione verso la didattica l’ha portata a tenere masterclass e ad insegnare presso diversi Conservatori italiani fra cui Benevento, dove attualmente occupa la cattedra di violino.

Gesualdo Coggi

Nato a Frosinone nel 1985, ha iniziato lo studio della musica sotto la guida del nonno, il compositore Gesualdo Coggi.
Nel 2009 ha vinto il terzo premio al 57° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni.
Ha tenuto concerti da solista e camerista presso l’Auditorium della Conciliazione, Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma, Sala Accademica del Vaticano, Auditorium RAI di Torino, Teatro Regio di Parma, Teatro Alighieri di Ravenna, Conservatorio Verdi di Milano, Conservatorio Martini di Bologna, Steinway Hall di Londra, Mozarteum di Salisburgo, Conservatorio di Praga, Teatro De Doelen di Rotterdam, Istituti Italiani di Cultura di Amburgo, Marsiglia e Budapest, New York University, Loyola University di Chicago.
Si è esibito come solista con Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Sinfonica Toscanini (Parma), Orchestra Sinfonica di Roma, Roma Sinfonietta, Orchestra Sinfonica di Budapest MAV, Orchestra Sinfonica di Kaluga (Russia).
Ha inciso i due concerti di G. Martucci per l’etichetta discografica NAXOS. Suona in duo con il flautista Paolo Taballione e collabora stabilmente con le prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Gesualdo Coggi si è diplomato con lode presso i conservatori di Roma e Parma con Fausto Di Cesare e Roberto Cappello e ha seguito i corsi di perfezionamento di Elisso Virsaladze presso la Scuola di Musica di Fiesole e Benedetto Lupo presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia.
Attualmente è professore presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella.
Roma 19 ottobre 2019: Premio Eccellenza Europea delle Arti per la musica classica assegnato al maestro Gesualdo Coggi.


Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass.
Info: eventi@fondazioneprimoli.it / 0668801136

Premio Internazionale Le Cattedrali Letterarie Europee

LOCANDINA

Elio Germano, Luca Di Fulvio e Sandro Trotti: protagonisti del Premio Internazionale Le Cattedrali Letterarie Europee 

Lunedì 13 Dicembre 2021 Elio Germano, Luca Di Fulvio e Sandro Trotti ripercorreranno la loro straordinaria carriera in occasione della consegna del prestigioso riconoscimento “Le Cattedrali Letterarie Europee”, ricevuto tra gli altri da Arturo Brachetti, Renzo Arbore, Carlo Verdone, Umberto Eco, José Saramago, David Lynch, Meryl Streep, Ennio Morricone, promosso dall’Associazione Eureka.

Fondazione Primoli, 13 Dicembre 2021 ore 17:30, ingresso su prenotazione nel rispetto delle misure di sicurezza previste dalle normative. L’attore vincitore del Festival di Cannes nel 2010 per la migliore interpretazione maschile (l’unico dopo Mastroianni), lo scrittore più acclamato d’Italia a livello internazionale con un romanzo capolavoro: La gang dei sogni, il pittore italiano che ha determinato la rinascenza della pittura come linguaggio: rispettivamente, Elio Germano, Luca Di Fulvio e Sandro Trotti rappresentano le punte di diamante dell’eccellenza italiana. Tutti accomunati da una caratteristica: un forte legame con Roma, la città non a caso definita caput mundi, e dalla quale hanno mosso i primi passi per una carriera a livello internazionale di prestigio ineguagliato. 

I tre grandi artisti ripercorreranno i momenti salienti della loro carriera, insieme a Marco Ghitarrari e Pierluigi Pietricola, presidente e vicepresidente del Premio Internazionale Le Cattedrali Letterarie Europee, il prestigioso riconoscimento assegnato ad illustri personaggi, tra i quali Ennio Morricone, Carlo Verdone, David Lynch, Umberto Eco ed istituito con lo scopo di porre in evidenza la cultura nella sua accezione più vasta per valorizzare quanti hanno contribuito a consolidare una forte identità europea.

Nel corso dell’evento, con ingresso su prenotazione e nel pieno rispetto delle misure di sicurezza, sarà consegnato a Flavia Mancinelli, Davide Ambrogio, Vincenzo Grassi e Lorenzo D’Antò, il Premio Excellentissimus che ogni anno riconosce il talento di Giovani Promesse.

L’evento si terrà nel rispetto delle normative anti-Covid19. Accesso consentito solo con Green Pass.

Per prenotazioni scrivere a: asseureka@libero.it 

Per accrediti e intervisti contattare l’Ufficio stampa: Sofia Bucci (sofiacutpress@gmail.com


GALLERIA FOTOGRAFICA

“Frammenti in ombra” di Fabio Castriota

Presentazione del libro di Fabio Castriota

(Albatros, 2021)

Introduce Roberto Antonelli
(Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Presidente della Fondazione Primoli)

Intervengono:
Cristina Comencini (regista, scrittrice)
Manuela Fraire (psicoanalista, membro della Società Psicoanalitica Italiana)
Gianni Garko (attore)

Modera Patrick Valdrini (Vicepresidente della Fondazione Primoli)

Sarà presente l’Autore

INVITO

L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube della Fondazione Primoli.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass.
Info: eventi@fondazioneprimoli.it / 0668801136

GALLERIA FOTOGRAFICA

Les musées d’artistes et de collectionneurs: relique ou modèle?

Les musées d’artistes et de collectionneurs: relique ou modèle ?

di Dario Gamboni

Introduce
Maria Giuseppina Di Monte

LOCANDINA

La crise sanitaire mondiale met aussi en cause le fonctionnement des musées, notamment un modèle économique dominé par l’organisation d’événements et la maximisation de la fréquentation. On lit et entend ainsi nombre de responsables de musées déclarer leur intention de revenir à la raison d’être de leurs institutions, la collection, ainsi qu’à leur ancrage territorial et leur public local. Dans ce contexte, les musées d’artistes et de collectionneurs, qui sont restées fidèles à cette raison d’être par vocation et, parfois, par obligation juridique, occupent une position particulière. La parution de l’ouvrage de Dario et Libero Gamboni, Le Musée comme expérience. Dialogue itinérant sur les musées d’artistes et de collectionneurs (Paris, Hazan, 2020), dans lequel figure notamment le Museo Mario Praz, fournit l’occasion d’examiner leur valeur possible de modèle.


L’AUTEUR
Spécialiste de l’art du XIXe au XXIe siècle, Dario Gamboni est professeur honoraire d’histoire de l’art à l’université de Genève, après avoir enseigné à Lyon, à Cleveland et à Amsterdam. Il a coorganisé des expositions, dont Iconoclash (Karlsruhe, 2002) et Une image peut en cacher une autre (Paris, 2009). Parmi ses nombreuses publications, on peut citer Paul Gauguin au « centre mystérieux de la pensée» (2013), La Destruction de l’art. Iconoclasme et vandalisme depuis la Révolution française (2015 [1997]) et Images potentielles. Ambiguïté et indétermination dans l’art moderne (2016 [2002]). Il a été chercheur et professeur invité dans de nombreuses universités et centres de recherche, entre autres à la American Academy in Rome (2021) et est actuellement Visiting Professor à I Tatti, The Harvard University Center For Italian Renaissance Studies, Florence.

L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube della Fondazione Primoli.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per accedere è necessario esibire il Green Pass.

GALLERIA FOTOGRAFICA


Baudelaire et l’image

Seminario di Filologia Francese
Convegno annuale

LOCANDINA

Giovedì 9 dicembre 2021


 
9.00 – Accoglienza dei partecipanti, saluti e apertura del Convegno:
Letizia Norci Cagiano (Fondazione Primoli),
Anne Schoysman (Seminario di Filologia Francese),
Luca Pietromarchi (Università degli Studi Roma Tre). 

9.30 – Sessione 1. Presiede Luca Pietromarchi (Università degli Studi Roma Tre):
André Guyaux (Sorbonne Université)
Le culte des images et la reine des facultés.
Jean-Marc Hovasse (Sorbonne Université)
Le roi des paysagistes

10.30 – Pausa.

11.00 – Sessione 2. Presiede Ida Merello (Università degli Studi di Genova).
Anne Reverseau (Université catholique de Louvain)
De la «triviale image» photographique aux images triviales d’aujourd’hui. Réflexion sur l’héritage du Salon de 1859 dans les discours d’écrivains contemporains.
Fabio Libasci (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) 
Les reflets de l’éphémère. Baudelaire et l’image photographique

12.00 – Discussione.

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Colazione.

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14.00 – Sessione 3. Presiede Luca Bevilacqua (Tor Vergata – Università degli Studi di Roma).
Henri Scepi (Sorbonne Nouvelle)
Baudelaire et les promesses de l’image.
Federica Locatelli (Università della Valle d’Aosta)
Le choc des images baudelairiennes: Mallarmé et le tombeau du poète des Fleurs.

15.00 – Discussione.

15.30 – Pausa.

16.00 – Visita al Museo napoleonico (o alle collezioni della Fondazione Primoli).

20.00 – Cena sociale.

Venerdì 10 dicembre 2021


10.00 – Sessione 4. Presiede Valerio Magrelli (Università degli Studi Roma Tre).
Alessandra Marangoni (Università degli Studi di Padova)
Baudelaire et le portrait en vers.
Andrea Schellino (Università degli Studi Roma Tre)
Exposer Baudelaire

11.00 – Pausa.

11.30 – Sessione 5. Presiede Andrea Del Lungo (Sapienza – Università di Roma / Sorbonne Université).
Laura Santone (Università degli Studi Roma Tre)
Système iconique vs système signifique: Benveniste et l’image chez Baudelaire.
Julien Zanetta (Université Saint-Louis – Bruxelles)
Le dur et le doux: Baudelaire et les sensations de la peinture.

 
12.30 – Discussione e chiusura del Convegno.
 
 
°°°
 
 
14.00 – Assemblea del Seminario di Filologia Francese.

 Ingresso libero fino ad esaurimento posti (per accedere sarà necessario esibire il Green Pass).
Info: eventi@fondazioneprimoli.it

L’evento sarà trasmesso anche in streaming.

GALLERIA FOTOGRAFICA

Napoleone, i Bonaparte e Roma

Convegno internazionale



Programma / Locandina

GIOVEDI’ 2 DICEMBRE

 
Mattina – Fondazione Primoli
9.30 – Saluti delle autorità

Relazione inaugurale – Andrea Giardina
Napoleone e le eredità imperiali        

Pausa

11.15 – Roma, l’Europa, le ArtiPresiede Roberto Antonelli

Christophe Beyeler
L’Antiquité mobilisée par les artistes au service du pouvoir : Napoléon en nouveau César et nouvel Auguste     

Benedetta Bini
“Erudizione e fantasia”. Gusto neoclassico di Mario Praz

Discussione
Pausa pranzo


Pomeriggio – Museo Napoleonico
14.30 o 15.00 – Visita guidata della Mostra “Napoleone ultimo atto. L’esilio, la morte, la memoria” (su prenotazione)

15.30 – Roma, l’Europa, le ArtiPresiede Luigi Mascilli Migliorini
Marco Pupillo
Storia romana e cultura antiquaria nel Napoleone dopo la battaglia al ponte di Lodi di Andrea Appiani 
               
Maria Elisa Tittoni
“Nos jeunes artistes vont encore au sein de l’Italie échauffer leur génie”. L’Accademia di Francia a Roma 1790-1815

Pausa
 
Letizia Norci Cagiano
Autunno 1811. Tre Francesi a Roma: Vivant Denon, Lamartine, Stendhal           

Maria Serena Sapegno                                                                                                        
Napoleone e l’Italia letteraria                       
                           
Discussione



VENERDI’ 3 DICEMBRE
 
Fondazione Primoli

Mattina
9.30 – Da Roma antica a Roma cristiana – Presiede Letizia Norci Cagiano

Olivier Boudon
Napoléon, Pie VI et Rome                                               

Benedetta Papasogli
Chateaubriand e l’ironia del cristianesimo
                    
Pausa
 
Mario Tosti
I Papi di Bonaparte                 

Agostino Giovagnoli
Pio IX e Napoleone III

Luigi Mascilli Migliorini
Conversazioni e conversioni religiose di Bonaparte
           
Discussione
Pausa pranzo
 
 
Pomeriggio
14.30 – I Bonaparte dopo il 1816Presiede Brigitte Marin

Giulia Gorgone
Rome sera un asile naturel et très favorable pour ma famille”. L’esilio dei Bonaparte a Roma.                            

Marina D’Amelia
Le donne della famiglia Bonaparte tra Roma e Parigi

Pausa

Angelica Zucconi
I giovani Bonaparte a Roma, tra trame, speranze e congiure  

Ludovica Cirrincione d’Amelio
La Fondazione Primoli e il Museo Napoleonico: il tributo della memoria familiare          
                                                                                             
Discussione

INFO

Ingresso libero fino ad esaurimento posti (per accedere sarà necessario esibire il Green Pass).

L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube della Fondazione Primoli.

Info: eventi@fondazioneprimoli.it

(immagine © SOVRINTENDENZA CAPITOLINA AI BENI CULTURALI – MUSEO NAPOLEONICO)

GALLERIA IMMAGINI

Emma Perodi: Il periodo romano (1878-1898)

Convegno internazionale

Roma – Cerreto Guidi (FI) – Bibbiena (AR) 


Il Convegno si svolge in compresenza nelle tre sedi:
Roma, Fondazione Primoli, Via Giuseppe Zanardelli, 1
Cerreto Guidi, Biblioteca Emma Perodi, Via Vittorio Veneto, 11
Bibbiena, Centro Creativo Casentino, Via Umbro Casentinese  1

Le sedi saranno collegate on line e gli interventi potranno essere anche da remoto o preregistrati in video.

LOCANDINA

Ore 9.00
Accoglienza e registrazione dei partecipanti
Saluti delle Autorità

Chair – Anna Maria de Majo

Proiezione del cortometraggio Favola mondana
testo di Gabriele D’Annunzio
interpretato da Emmanuel Casabughi dalla Sala Rossa dell’Antico Caffè Greco di Roma

Gennaro Colangelo
Il duca minimo, percorsi nella Roma dannunziana

Maddalena Caccavale Menza
Emma Perodi giornalista

Claudia Camicia
Emma Perodi, direttrice del Giornale per i Bambini

Daniela Baroncini
Emma Perodi e le scritture di moda nella Roma di fine Ottocento

Natalia Aspesi
Emma Perodi nelle corrispondenze con le lettrici

Serena Dainotto
Emma Perodi e l’editore Edoardo Perino

Coffee break

Barbara Belotti
La toponomastica al femminile a Roma: via Emma Perodi

Andrea Costa
Emma Perodi testimone della storia in “Roma italiana: 1870-1895”

Discussione e domande

POMERIGGIO

Chair – Anna Maria de Majo

Walter Scancarello
I “numeri” di Emma Perodi

Federica Depaolis
Piccoli italiani leggono: Emma Perodi e Il Giornale per i bambini

Elisa Martini
Capodanni rurali : le notti dei morti nelle novelle di “Messer Cione” e della “Calza della Befana”

Proiezione del cortometraggio
La valle dei racconti. In Casentino con Emma Perodi

Alberta Piroci
Con Emma e Dante in Casentino

Proiezione del video
Ultime pubblicazioni su Emma Perodi
Paola Benadusi Mazzocca
Sette fiabe gotiche
Lori Hetherington
Tuscan Tales
A.M. Falchi, E.F. Carabba, M. Vichi
Storie fantastiche di paura
presentato dal curatore Stefano De Martin
Silvia Ippolito
Morfologia e archetipi del fiabesco nelle novelle di Emma Perodi
presentato dalla curatrice Cora Presezzi

Anna Maria de Majo
I grandi illustratori delle Novelle: Ezio Anichini

Alba Coppola
Emma Perodi scrittrice di romanzi per adulti

Ore 16.30 -17.00
Dibattito conclusivo


INFO

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L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube della Fondazione Primoli.
Info: eventi@fondazioneprimoli.it