
Rassegna stampa:
https://www.oggiroma.it/eventi/spettacoli/l-incredibile-successo-dei-burattini/82791/
Introduce: Roberto Antonelli (Presidente Fondazione Primoli e Accademia nazionale dei Lincei)
Intervengono:
Fabio Castriota (psicoanalista SPI)
Marina d’Amelia (storica)
Alberto Abruzzese (sociologo)
L’attore Gianni Garko legge le lettere di Freud
Le foto proiettate sono dell’Archivio della Fondazione Primoli
Riflessioni a un secolo dalla “Marcia su Roma”
Saluti istituzionali:
Roberto Antonelli , Presidente della Fondazione Primoli
Alessandro Giacone, Vicepresidente dell’Associazione Italiques
Miguel Gotor, Assessore alla cultura del Comune di Roma
Tavola rotonda moderata da Corrado Augias
con la partecipazione di Antonio Bechelloni, Paolo Carile, Patrizia Dogliani, Alberto Toscano.
In occasione dell’uscita dei volumi:
Alberto Toscano, Mussolini, “un homme à nous”. La France et la marche sur Rome,
Armand Colin, Parigi 2022.
Sergio Carile, Journal de guerre : entre la Lunigiana et la Garfagnana, à travers la Ligne gothique, a cura di Paolo Carile, prefazione di François-Xavier Cuche, Weyrich, Bruxelles 2022.
Patrizia Dogliani, Il fascismo degli italiani. Una storia sociale, n.e. Utet-De Agostini, 2022 (ed. francese: UGA Éditions, Grenoble 2020).
Antonio Bechelloni, Vittorio Foa, note per una biografia, Raineri Vivaldelli, Torino, 2020.
Costanza Stefanori, a cura di, L’Italia del Père-Lachaise. Vite straordinarie degli italiani di Francia e dei francesi d’Italia, Skira, Milano 2020.
Ciclo di quattro conferenze della professoressa Claudia Moatti (Université Paris 8 e University of Southern California, Los Angeles)
Per la sesta edizione delle “Lectures méditerranéennes” a Roma, l’École française de Rome invita Claudia Moatti, professoressa emerita di storia romana presso l’Université Paris 8 e professoressa all’University of Southern California (Los Angeles).
Le sue quattro conferenze, il 3, 10, 17 e 24 ottobre 2022, verteranno su Dalla res publica alla repubblica: tra antichità e modernità.
Questa serie di conferenze proporrà un approccio alla “cosa pubblica” o res publica attraverso il linguaggio. Le lingue veicolano visioni diverse del mondo, che le traduzioni il più delle volte non riescono a esprimere; ma ognuna di esse è anche attraversata, almeno in alcuni momenti, da conflitti di senso difficili da percepire per la straordinaria continuità delle parole della politica e per la copertura di questi conflitti da parte delle narrazioni dominanti. Cercheremo quindi di portare alla luce le tensioni tra continuità e discontinuità, tra conflitti di significato e questioni concrete, per comprendere meglio la loro storicità.
Affronteremo quattro questioni al centro della nostra contemporaneità, cercando di vedere quali nozioni e pratiche antiche, e più specificamente romane, e la loro riformulazione in alcuni periodi successivi, ci permettono di capire il nostro tempo.
Ciclo organizzato dall’École française de Rome in partenariato con l’Ambasciata di Francia in Italia, l’Institut français Italia, il Museo Nazionale Romano, la Fondazione Primoli e l’Institut français – Centre Saint-Louis.
Le conferenze si terranno in lingua francese con traduzione simultanea in italiano.
Claudia Moatti, già allieva dell’École normale supérieure, membro dell’École française de Rome e dell’Institut universitaire de France, è professoressa emerita presso l’Université Paris 8, e Professor of Classics and Roman Law presso la University of Southern California (Los Angeles).
Claudia Moatti ha studiato le trasformazioni intelletuali alla fine della Repubblica romana (La raison de Rome, Paris, Seuil, 1997), gli archivi dello Stato romano (Archives et partage de la terre dans le monde romain, 1993) e ha diretto un programma internazionale sul controllo degli uomini e dei territori nel Mediterraneo (La mobilité des personnes en Méditerranée, de l’Antiquité à l’époque moderne. Procédures de contrôle et documents d’identification, tre volumi pubblicati nel 2004-2007-2009). Il suo ultimo libro (Res publica, Parigi, Fayard 2018) analizza il processo di formalizzazione della « cosa pubblica » a Roma, dalla Repubblica all’Impero.
Le sue attuali ricerche si concentrano anche sull’esperienza della mobilità nel mondo romano.
LUNEDì 3 OTTOBRE 2022
Ambasciata di Francia in Italia, Palazzo Farnese
18.30 – 20
Prenotazione obbligatoria per la conferenza inaugurale entro il 28 settembre tramite il formulario online →
LUNEDì 10 OTTOBRE 2022
Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps
18 – 19.30
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, prenotazione consigliata tramite il formulario online
LUNEDì 17 OTTOBRE 2022
Fondazione Primoli
17.30 – 19
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, prenotazione consigliata tramite il formulario online
Introduce: Prof Roberto Antonelli
Discussant: Fabio Castriota
Intervengono:
Daria Galateria : I sogni di Proust nei Quaderni Preparatori
Marina Breccia: I ritmi fuori tempo della mancanza “Je viens de commencer-et de finir- tout un long livre”
Alberto Beretta Anguissola: Proust e la guerra
Andrea Baldassarro: Proust prima di Proust. I giorni del piacere e dell’indifferenza
La FONDAZIONE PRIMOLI ospita il ciclo di talk dedicato al rapporto tra design e artigianato introdotti da Nicola Di Battista, giornalista, architetto e docente, direttore de L’architetto e già direttore di Domus.
– 29 settembre ore 17:00
Marta Laudani – “Architettura degli interni e artigianato”,
– 6 ottobre ore 17:00
Lorenzo Damiani – “Una maniera di lavorare tra design e artigianato”.
– 18 ottobre ore 17:00
Domitilla Dardi – “La scommessa di Edit Napoli”.
Nei giorni dei talk, la mostra presso Colli Independent Art Gallery sarà aperta fino alle ore 21:00.
GALLERIA FOTOGRAFICA (foto di Tassiana Rovai)
La “Crise de l’esprit” (1919) del poeta francese Paul Valéry; “Achtung, Europa!” (1935) del romanziere tedesco Thomas Mann; la “Storia d’Europa nel secolo decimonono” (1932) del filosofo italiano Benedetto Croce: nel primo Novecento autorevoli riflessioni sulla crisi e l’identità dell’Europa prendono forma. Quali aspetti del modello socio-politico e spirituale europeo sono considerati insoddisfacenti, e quali principi e valori vengono posti a fondamento di nuove idee d’Europa? Ne discuteranno specialisti di questi tre protagonisti del dibattito del primo Novecento sull’idea di Europa.
Il “Pomeriggio delle Idee” si inserisce all’interno del programma della “Notte delle Idee“, ideata dal Ministero degli Affari Esteri Francese e promossa dall’Ambasciata di Francia e dall’Institut Français Italia.
La settima edizione italiana ha come tema “Un mondo brutale? La risposta dell’Europa” (programma dettagliato qui)
PROGRAMMA
Sono previste all’interno del pomeriggio letture di brani dei tre autori.
Realizzato in collaborazione con Institut Français Italia – Istituto Italiano per gli Studi Storici – Istituto Italiano per gli Studi Germanici
Linda Gil – Editer Voltaire à la veille de la Révolution française / Pubblicare Voltaire alla vigilia della Rivoluzione francese
Franck Salaün – Editer les philosophes au temps des Lumières / Pubblicare i Filosofi dell’età dei Lumières
Paolo Quintili / Valentina Sperotto – Editer et traduire les Oeuvres de Diderot au XXIe siècle / Pubblicare/tradurre le Opere di Diderot nel secolo XXI
Verranno presentati i volumi di Denis Diderot “Opere filosofiche, romanzi e racconti”, con testo francese a fronte, a cura di P. Quintili e V. Sperotto, Milano, Bompiani, 2019; e i due volumi a cura di Linda Gil Voltaire, D’Alembert, Condorcet. Correspondance secrète, Rivages, 2021 e L’édition Kehl de Voltaire. une aventure éditoriale et littéraire au tournant des Lumières. Préface de Christiane Mervaud. Paris, éd. Honoré Champion, collection “Les dix-huitièmes siècles”, 2018, 2 volumes.
Linda Gil è docente all’Università Paul-Valéry Montpellier-3 e membro dell’Istituto di ricerca sul Rinascimento, l’età classica e l’Illuminismo. Specialista in storia del libro nel XVIII secolo, sta lavorando sulla costruzione del mito di Voltaire durante la Rivoluzione francese. è co-direttrice della Revue Voltaire. Attualmente sta preparando un volume collettivo intitolato (Ré)éditer Voltaire.
Franck Salaün è professore di letteratura francese del XVIII secolo all’Università Paul-Valéry Montpellier-3 e membro dell’Istituto di ricerca sul Rinascimento, l’età classica e l’Illuminismo. Specialista del movimento illuminista, dal 2016 dirige la rivista Recherches sur Diderot et sur l’Encyclopédie.
Valentina Sperotto è assegnista di ricerca in Storia della Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, docente di Metodologie didattiche e scrittura filosofica nella stessa università e parte del Centro di Ricerca Interdisciplinare in Storia delle Idee (CRISI). È autrice di vari articoli su Diderot e sull’illuminismo francese.
Paolo Quintili è Professore associato di Storia della Filosofia all’Università «Tor Vergata» di Roma. È autore di diversi libri e saggi sulla filosofia moderna e contemporanea, sulla letteratura e la tradizione filosofica clandestina, materialista ed eterodossa, sull’Illuminismo francese, Diderot, D’Alembert, D’Holbach e Spinoza.
Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass rafforzato.
LOCANDINA
Linda Gil – Editer Voltaire à la veille de la Révolution française / Pubblicare Voltaire alla vigilia della Rivoluzione francese
Franck Salaün – Editer les philosophes au temps des Lumières / Pubblicare i Filosofi dell’età dei Lumières
Paolo Quintili / Valentina Sperotto – Editer et traduire les Oeuvres de Diderot au XXIe siècle / Pubblicare/tradurre le Opere di Diderot nel secolo XXI
Verranno presentati i volumi di Denis Diderot “Opere filosofiche, romanzi e racconti”, con testo francese a fronte, a cura di P. Quintili e V. Sperotto, Milano, Bompiani, 2019; e i due volumi a cura di Linda Gil Voltaire, D’Alembert, Condorcet. Correspondance secrète, Rivages, 2021 e Voltaire, D’Alembert, Condorcet. Correspondance secrète, Rivages, 2021.
Linda Gil è docente all’Università Paul-Valéry Montpellier-3 e membro dell’Istituto di ricerca sul Rinascimento, l’età classica e l’Illuminismo. Specialista in storia del libro nel XVIII secolo, sta lavorando sulla costruzione del mito di Voltaire durante la Rivoluzione francese. è co-direttrice della Revue Voltaire. Attualmente sta preparando un volume collettivo intitolato (Ré)éditer Voltaire.
Franck Salaün è professore di letteratura francese del XVIII secolo all’Università Paul-Valéry Montpellier-3 e membro dell’Istituto di ricerca sul Rinascimento, l’età classica e l’Illuminismo. Specialista del movimento illuminista, dal 2016 dirige la rivista Recherches sur Diderot et sur l’Encyclopédie.
Valentina Sperotto è assegnista di ricerca in Storia della Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, docente di Metodologie didattiche e scrittura filosofica nella stessa università e parte del Centro di Ricerca Interdisciplinare in Storia delle Idee (CRISI). È autrice di vari articoli su Diderot e sull’illuminismo francese.
Paolo Quintili è Professore associato di Storia della Filosofia all’Università «Tor Vergata» di Roma. È autore di diversi libri e saggi sulla filosofia moderna e contemporanea, sulla letteratura e la tradizione filosofica clandestina, materialista ed eterodossa, sull’Illuminismo francese, Diderot, D’Alembert, D’Holbach e Spinoza.
Incontri a cura di Alberto Abruzzese e Giovanni Fiorentino
In occasione dell’installazione “Artigiani 96” di Ciriaco Campus, la Fondazione Primoli e l’Università della Tuscia (Dipartimento DISUCOM) organizzano due incontri sui temi dell’artigianato e della fotografia a cura di Alberto Abruzzese e Giovanni Fiorentino.
14 marzo
ore 17:00 – Visita guidata all’installazione “Artigiani 96” di Ciriaco Campus.
ore 18.00
La figura dell’artigiano nella società postindustriale
Introduce Alberto Abruzzese
Intervengono Mario Tronti e Isabella Pezzini
29 marzo ore 17.00
L’artigiano, la fotografia, il ritratto
Introduce Giovanni Fiorentino
Intervengono Tommaso Ausili, Monica Biancardi, Ciriaco Campus, Luigi Spina
Gli incontri saranno trasmessi anche in streaming sul canale Youtube della Fondazione Primoli:
Lunedì 14 marzo: https://youtu.be/aD6lp-7k6IU
Martedì 29 marzo: https://youtu.be/KPv40bXiefo
Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass rafforzato e indossare una mascherina FFP2.