Bando 2024 Premio Giuseppe Primoli per la fotografia

E’ stato pubblicato il bando 2024 del Premio Giuseppe Primoli per la fotografia.

Tema: Mutazioni urbane
Scadenza: 30 giugno 2024

Bando e modulistica qui:
https://www.fondazioneprimoli.it/attivita/premi/

Note tra i libri – Concerto di Gabriele Joima

“Estranei alla terra” di José Tolentino de Mendonça

Auguri di buona Pasqua

Premio Giuseppe Primoli per la fotografia 2023

La Fondazione Primoli assegna ogni anno tre premi internazionali dedicati alla figura del suo fondatore Giuseppe Primoli per promuovere giovani talenti: un premio per la fotografia; due premi letterari, per il romanzo e per la poesia, in lingua italiana e francese.

Il prossimo 5 aprile presso le Officine fotografiche (via Giuseppe Libetta, 1), alle ore 18,00 saranno consegnati i premi per la fotografia 2023 e saranno esposti i progetti premiati.

Il tema del premio di fotografia 2023 era “La mise en scène”.

Il primo premio, pari merito, è stato assegnato ai progetti fotografici Choice di Pietro Calligaris e Intersezioni di mondi di Emma Graziani.
Entrambi gli autori – si legge nella motivazione – hanno saputo dare un’interpretazione personale del tema proposto dal bando, attraverso l’utilizzo di uno spazio scenico esterno, un’opera immersiva come il cretto di Burri in Choice e un luogo non luogo come una spiaggia in Intersezioni di mondi. Inoltre, entrambi i progetti presentano omogeneità estetica, coerenza narrativa e notevoli qualità tecniche, pur differenziandosi nel metodo.

La giuria ha, inoltre, assegnato una menzione speciale a Straticore di Zoe Ferrara per la capacità di entrare nel tema del bando con notevoli capacità estetiche e tecniche attraverso riferimenti pittorici.

Giustizia umanizzatrice e riconciliatrice

Giuseppe Primoli, Mémoires. 1871-1879

Testo inedito integrale a cura di Ludovica Cirrincione d’Amelio e Valeria Petitto.

876 p. in due tomi

Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente

Museo Napoleonico
Dal 15 marzo all’8 settembre 2024

In occasione della mostra sul collezionismo in Italia di arte giapponese tra XIX e XX sec., il Museo Napoleonico propone una mostra tematica sull’interesse del conte Giuseppe Primoli per l’arte del Giappone e, più in generale del continente asiatico.

Saranno esposti 14 kakemono – dipinti tradizionali giapponesi – a lui appartenuti: un nucleo dall’importante valore documentario, oltreché storico artistico, la cui peculiarità risiede anche nell’abitudine del conte Primoli di chiedere ai frequentatori del suo salotto di utilizzare gli spazi non dipinti dei kakemono per inserirvi composizioni scritte. Nei kakemono compaiono quindi componimenti autografi, firme e dediche di letterati francesi – tra cui Zola, Claudel, Valery, Loti, Anatole France – di poeti provenzali, di autori e interpreti di opere teatrali, o di esponenti delle case reali d’Europa.

Tra i manufatti anche il ventaglio con scene giapponesi dipinto da Giuseppe de Nittis a Parigi intorno al 1880 per la principessa Mathilde Bonaparte.

Orario
Dal martedì alla domenica ore 10.00 – 18.00
Ultimo ingresso ore 17.30

Call center 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Email museonapoleonico@comune.roma.it

Presentazione del libro “L’Europe des écrivains”

Concerto di pianoforte di Ilaria De Angelis e Emanuele Giallini

Programma

W. A. Mozart   Eine Kleine Nachtmusick  (trascrizione a 4 mani di Otto Singer)
                        – Allegro
                        – Romanze – Andante
                       – Minuetto e Trio – Allegretto
                        – Rondò – Allegro
C. Debussy      Petite Suite
                         – I En Bateau
                         – II Cortège
                         – III Menuet
                         – IV Ballet
J. Strauss        Meine Strauss Walzer
                        – An der schönen blauen Donau Op. 314
                        – Frühlingstimmen Op- 410
G. Gershwin     Rhapsody in blue (trascrizione di Henry Levine)

Tra lingua e dialetto in Italia: novità librarie sulla storia dell’italiano e sul vocabolario del romanesco

Intervengono:

– 𝗣𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗧𝗿𝗶𝗳𝗼𝗻𝗲: La lingua letteraria.
– 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗭𝗮𝗿𝗿𝗮: La lingua d’uso.
– 𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗣𝗶𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼𝗿𝗿𝗶: La lingua contemporanea.
– 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗮𝗿𝗱𝗶: Gli esempi letterari nel VCR.
– 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗗’𝗔𝗰𝗵𝗶𝗹𝗹𝗲: Le parole romane (e italiane) dell’uso.

Riapertura Museo Mario Praz

Riapre, a Palazzo Primoli, il Museo Mario Praz.

Il museo sarà aperto tutti i giorni (tranne il martedì), su prenotazione.
Questo il comunicato stampa: https://www.beniculturali.it/comunicato/25985

Per info e prenotazioni: dms-rm.museopraz@cultura.gov.it