Da lunedì 5 settembre la Fondazione Primoli riapre al pubblico secondo i consueti orari.
Vi aspettiamo.

Da lunedì 5 settembre la Fondazione Primoli riapre al pubblico secondo i consueti orari.
Vi aspettiamo.
Sono state catalogate e pubblicate online tutte le pellicole su nitrato di cellulosa del Fondo Giuseppe Primoli.
Si tratta di 448 fotografie scattate tra il 1899 e il 1905 da Giuseppe Primoli.
Moltissimi scatti realizzati durante i viaggi con l’imperatrice Eugenia a bordo del Thistle, ma anche i funerali di Umberto I, la regina Margherita alla Biennale di Venezia.
https://archivio.fondazioneprimoli.it/archivio/fotografico
Grande successo di pubblico all’inaugurazione della mostra “When in Rome”.
Grazie agli artisti, Warios, Elia900, 13Truth, Dodici e alla curatrice Giulia Trionfera.
Galleria immagini : https://www.fondazioneprimoli.it/2022/06/30/when-in-rome#wheninrome
Il vernissage di giovedì 7 Luglio rappresenta l’ultima tappa di questo viaggio nell’arte urbana che la Fondazione Primoli ha intrapreso insieme a quattro artisti romani: Warios, Elia 900, 13 Truth e Dodici.
Nella mostra collettiva saranno esposte le opere dei quattro artisti riuniti in questa occasione per raccontare un percorso che ha radici comuni, ma risultati molto differenti tra di loro. Ciascuno di loro, infatti, ha continuato a coltivare le inclinazioni già emerse in passato con i graffiti, per poi perfezionare tecniche e stili che oggi sono testimonianza della loro evoluzione in campo artistico.
Durante gli aperitivi che si sono svolti nel mese di giugno, il pubblico è stato invitato a conoscere singolarmente gli artisti, mentre realizzavano una tra le opere che saranno esposte nella mostra. Il tema scelto per questi incontri è il rapporto con la loro città, Roma.
L’opportunità di accorciare la distanza tra artista e pubblico ha generato un dialogo tra persone di diverse generazioni e culture, che si sono confrontate sul modo di creare, interpretare, vivere ed esprimere l’arte. Uno scambio che ha avvicinato ed ha arricchito entrambe le parti; poiché gli artisti si sono mostrati in una situazione più intima, mentre il pubblico è stato testimone del processo creativo di un’opera d’arte.
Nel live painting Warios ha rispettato la sua natura di calligrafo: il pubblico ha potuto seguire con lo sguardo il pennello che si muoveva sulla tela, tracciando, con precisione quasi chirurgica, una citazione che è un omaggio alla città eterna. Come una formula magica, infatti, RomAmor è formato dalla parola Roma e dalla sua speculare Amor, che significa assente dalla morte.
Elia 900 ha scelto di sottolineare la sua passione per geometrie utilizzando come tecnica la linoleografia. Nelle sue opere l’omaggio a Roma è presente nei calchi presi direttamente dai tombini, dalle geometrie che richiamano le architetture dei palazzi romani e dai pattern dei tessuti impiegati, che sembrano fondersi con le copertine della biblioteca Primoli.
Le icone di 13 Truth hanno preso forma sulla tela con istinto e naturalezza, quasi ispirati dalla sala nella quale l’artista ha dipinto. I due volti classici ritratti in un vivido rosso sgocciolante, sono forse stati ripresi dalle statue della terrazza, oppure da qualche litografia appesa alle pareti della Fondazione.
Dodici ha riportato la sua esperienza personale, raccontando le emozioni che lui stesso vive nella città natale ad ogni suo ritorno. Questa volta, i consueti personaggi fanno posto ad un nuovo soggetto ed una nuova sfida: il pubblico è invitato ad immedesimarsi in sentimenti così universali, da essere comuni anche tra gli animali.
Vernissage
Giovedì 7 luglio 2022 alle 18.30
Mostra
Dall’8 al 21 luglio 2022
Lunedì-Venerdì
Dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17
Avete visto ieri sera su Rai3 il documentario “D’Annunzio, l’uomo che inventò se stesso”?
Il documentario, prodotto da Ince Media e Filippo Cellini, per la regia di Francesca Pirani e Stefano Viali, mostra molte fotografie dell’Archivio fotografico Giuseppe Primoli.
Se non lo avete visto, avete modo di recuperarlo su RaiPlay a questo link: https://www.raiplay.it/video/2022/06/DAnnunzio-luomo-che-invento-se-stesso-4fd5055d-f573-4e2e-9bce-75269798fafa.html
Con tutta l’ammirazione e l’affetto della Fondazione Primoli.
Ripubblichiamo il video dell’incontro che si è tenuto il 25 gennaio 2018 in Fondazione.
(foto di Dino Ignani)
Il prosecco è offerto dalla casa vinicola Villa Sandi
Alexandre Marc, Civilisation en sursis, Europe terre décisive, L’Europe dans le monde, Roma, Tab edizioni, 2021
A vent’anni dalla morte di Alexandre Marc (Odessa 1904-Vence 2000), studioso, filosofo e militante federalista europeo, un gruppo di ex allievi e amici ha preso l’iniziativa di ridare alle stampe le tre opere fondanti della sua vastissima produzione: Civilisation en sursis (1955), Europe terre décisive (1959) e L’Europe dans le monde (1965), pubblicazioni difficilmente reperibili nelle biblioteche.
Le analisi di Alexandre Marc sulla società contemporanea e sulle istituzioni dell’Unione europea che cominciavano a prendere forma, sono di una attualità straordinaria; questo a conferma delle sue non comuni capacità di intuito e di sistematizzazione culturale degli avvenimenti politici del secolo scorso. Non è un caso che Alexandre Marc abbia riconosciuto al federalismo globale un ruolo metodologico per la prevenzione e la regolamentazione dei conflitti, oltre che l’introduzione in Europa di nuove istituzioni quali il minimo sociale garantito e il servizio civile universale.
Maria Teresa Di Bella Ruta
17 luglio 2022
Patrizia Fassio, Ragnatele. Un caso per Natalia Solari, vicequestore, Damster edizioni, 2022.
Un’altra commissaria e un’altra vicequestore?
Sì (e bisognerebbe capire perché così tante…), ma giallo molto particolare e affascinante per varie ragioni. La prima e più importante è la complessità della protagonista, una specie di poliziotta riflessiva e dolorante, capace di rapporti molto aperti con i suoi collaboratori, ma anche autorevole e decisa, una donna che si affida al suo istinto ma ragiona incessantemente per connettere dettagli pratici e intuizioni. Ma soprattutto una donna che si porta dentro nodi irrisolti che ne attraversano la quotidianità e le tolgono ogni possibilità di una vita piena. Il testo è costruito con grande abilità per tenere insieme i livelli diversi della riflessione della protagonista, concentrata sul caso da risolvere ma continuamente preda dell’emergere di emozioni altre, rappresentate con grande sapienza linguistica e un dialogo fitto e avvolgente. Quando il mistero si scioglie e il caso (in realtà due casi) è risolto, ci chiediamo cosa avverrà dopo della protagonista: un bel romanzo, giallo ma non solo….
Roberto Antonelli
31 maggio 2022
Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione ai bandi dei Premi Giuseppe Primoli per il Romanzo (edito e inedito), la Poesia (edita e inedita) e la Fotografia è prorogato al giorno 30 giugno 2022.
I bandi e la modulistica qui: https://www.fondazioneprimoli.it/attivita/premi/