Categoria: Convegno
Discours sur la décadence des lettres, de Mathurin Régnier à Charles Baudelaire
Giustizia umanizzatrice e riconciliatrice
De la grâce à la distinction. Éloge de la sprezzatura
Entrée libre sur inscription : https://my.weezevent.com/sprezzatura
Diego Angeli tra arte e letteratura
La Giornata di Studi, secondo appuntamento del ciclo ‘Storie d’archivio’, e realizzata in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale e con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, intende mettere in luce la figura versatile e affascinante di Diego Angeli (Firenze 1869-Roma 1937), scrittore, traduttore, critico d’arte e pittore dilettante, giornalista mondano ma anche cronista di guerra durante il primo conflitto mondiale, e primo direttore del Museo Napoleonico di Palazzo Primoli a Roma.
Programma
Mattina 9.30-13
Introduce e modera Cecilia Gibellini (Università del Piemonte Orientale)
Gianni Oliva (già Università D’Annunzio di Chieti-Pescara)
L’altro D’Annunzio. Diego Angeli cronista mondano
Chiara Degano (Università Roma Tre)
Diego Angeli traduttore di Shakespeare
Pausa
Martina Ardizio (Università del Piemonte Orientale)
Diego Angeli narratore tra realtà e finzione romanzesca
Riccardo D’Anna (saggista)
Roma effimera: motivi e figure nella poesia di Diego Angeli
Pausa pranzo
Pomeriggio 15-17.30
Introduce e modera Riccardo De Palo (giornalista)
Marco Pupillo (Museo Napoleonico)
Diego Angeli direttore del Museo Napoleonico (1927-1937) e storico dell’età napoleonica e della Restaurazione
Silvia Telmon (Museo di Roma in Trastevere), Martina Tramontana (storica dell’arte)
Adoratori della bellezza e di cose note
Silvana Bonfili (curatrice storica dell’arte), Francesca Lombardi (storica dell’arte)
Taccuini romani, i dipinti di Diego Angeli della collezione del Museo di Roma in Trastevere
LOCANDINA
COLETTE ET L’ITALIE
Fragilités democratiques: égalité-inégalités
Saluti e introduzione
Letizia Norci Cagiano de Azevedo e Paola Cattani
Intervengono:
Florent Guénard (Université Paris Est Creteil), La passion de l’égalité, Seuil, 2022
Michela Nacci (Università di Firenze), Il volto della folla, Il Mulino, 2019
Con il supporto di Institut français Italia
Dietro la scena. Le carte e i luoghi dell’archivio di Mario Praz
La giornata, che inaugura il ciclo “Storie d’archivio”, intende mettere in luce aspetti poco conosciuti della figura dello studioso, a partire dagli appunti e dalle carte conservate a Palazzo Primoli, per delineare le sue modalità di studio e la genesi delle sue opere, aprendo a nuove prospettive di ricerca.
Studioso di vastissima cultura e di squisita curiositas, Mario Praz (Roma, 1896-1982) è stato una delle figure eminenti del Novecento europeo, per la ricchezza delle letture, la finezza della scrittura critica, l’inesauribile erudizione e memoria delle arti.
Data la personalità poliedrica dello studioso, la giornata prevede l’intervento di anglisti, italianisti e storici dell’arte, nonché degli archivisti che si sono occupati delle carte in possesso della Fondazione Primoli (principalmente legate ai lavori scientifici dello studioso e alla sua biblioteca) e di coloro che ne hanno studiato l’archivio personale, conservato al Museo Praz.
PROGRAMMA
Ore 9.30 – Apertura dei lavori. Presiede Letizia Norci Cagiano
Giovanna Robustelli, archivista – Viaggio nel laboratorio d’autore
Antonella Barina, giornalista e saggista – L’archivio del Museo Praz: il mare magnum di un collezionista seriale di ricordi
Raffaele Manica, Università Tor Vergata – Come lavorava Praz?
Pausa
Benedetta Bini, Università della Tuscia – Londra anni ’50
Francesca Condò, direttrice Museo Praz – Sapientia sibi aedificat domum
Ore 13 – Pausa pranzo
Ore 14.30 – Presiede Alberto Abruzzese
Richard Ambrosini, Università Roma Tre – Il campione degli anglisti. Mario Praz negli archivi RAI
Piero Boitani, Sapienza Università di Roma – “La scoperta del paesaggio” e la Valle del Pussino
Pausa
Graziella Pulce, saggista – Charles Lamb in Mario Praz: continuità di una presenza
Patrizia Rosazza-Ferraris, direttrice emerita del Museo Praz e Paolo Castelli, storico dell’arte –
Le sparse membra dell’archivio Praz
Conclusioni e saluti: Roberto Antonelli, presidente della Fondazione Primoli, e Massimo Osanna, direttore generale Musei
Visite guidate al Museo Mario Praz ore 18 e 18.30 (su prenotazione a info@fondazioneprimoli.it, gruppi di 10 persone)
In collaborazione con il MiC – Direzione dei Musei statali della Città di Roma.
Il convegno è realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.
Laicità e integrazione dei migranti negli Stati dell’Unione europea
La Légende des poètes (XIXe-XXIe siècle)
Stendhal, De l’Amour. 200 anni dopo | 200 ans après
Convegno internazionale nel bicentenario della pubblicazione.
Giovedì 1° dicembre
ore 14.45
Accoglienza dei partecipanti e saluti
Introdurre a De l’Amour | Situer De l’Amour
Presiede Luca Pietromarchi
Roberto Antonelli (Sapienza Università di Roma – Accademia dei Lincei)
Lorenzo Mainini (Sapienza Università di Roma)
Tradizione e modernità nello specchio di De l’Amour
Pausa caffè
Hélène de Jacquelot (Università di Pisa)
De l’Amour 1822. Essai d’orientation
Francesco Fiorentino (Università di Bari)
Alla ricerca dell’erotismo moderno
Venerdì 2 dicembre
ore 9.30
Orizzonti | Horizons
Presiede Alberto Beretta Anguissola
Gioia Paradisi (Sapienza Università di Roma)
Forme dell’amore dall’Antichità e dal Medioevo in De l’Amour
Benedetta Papasogli (LUMSA)
La Rochefoucauld «cristallizzato», o il piacere di amare tra le Maximes e De l’Amour
Pausa caffè
Marco Piazza (Università Roma Tre)
Stendhal e l’amore: alla scuola degli Idéologues e oltre
Alessandra Aloisi (University of Oxford)
«En amour tout est signe»: De l’Amour e gli inizi della psicologia
ore 14.45 – Visita al Museo Napoleonico (su prenotazione)
ore 15.45
Dall’esperienza al romanesque | De l’expérience au romanesque
Presiede Vincent Raynaud
Jean-Jacques Labia (Université Paris Nanterre)
Des Journaux à l’essai sur l’Amour. Aller à « Voltaire », revenir de Werther
Xavier Bourdenet (Université de Rennes 2)
De l’Amour ou le roman dans l’essai
Daniela Gallo (Université de Lorraine)
Il bagaglio visivo del lettore del De l’Amour
Sabato 3 dicembre
ore 9.30
Résonances | Risonanze
Presiede Gianfranco Rubino
François Vanoosthuyse (Université de Rouen)
Théorie de l’amour et identité de genre
Maria Scott (University of Exeter)
Des Lettres sur la sympathie à De l’Amour : une dette inavouée ?
Pausa caffè
Benedetta Bini (Università della Tuscia)
William Hazlitt, De l’Amour e il silenzio di Albione
Franco D’Intino (Sapienza Università di Roma)
In voluptate psychologica. Risonanze del De l’Amour in Italia
Conclusione dei lavori
Il convegno si può seguire anche online:
Giovedì 1 dicembre
Venerdì 2 dicembre
Sabato 3 dicembre
Médias & Viralité
Colloque international