XXVIII, 200 p.
Autore: danlatini
Journal romain de l’Abbé Louis Bautain (1838)
Con Gégé Primoli nella Roma bizantina
Lettere inedite di Nencioni, Serao, Scarfoglio, Giacosa, Verga, D’Annunzio, Pascarella, Bracco, Deledda, Pirandello, ecc.
300 p.
Fauriel in Italy
Unpublished Correspondence (1822-1825)
128 p., 6 tavv.
Viaggiatori francesi reali o immaginari nell’Italia dell’Ottocento
Primo saggio bibliografico
xx-184 p.
Proust, Primoli, la moda
Otto lettere inedite di Proust e tre saggi
124 p., 37 tavv.
Gli amici della Principessa Matilde
Lettere inedite di Mérimée, SainteBeuve, Gautier, Flaubert, Renan, Taine, Goncourt, Maupassant
240 p., 25 tavv.
Pages inédites
Recueillies, présentées et annotées par Marcello Spaziani
xlii-202 p., ill. f.t.
Les voyages philosophiques d’Averroès, Maïmonide, Montaigne
Conférence d’Ali Benmakhlouf (Université Paris-Est Créteil)
Les voyages philosophiques d’Averroès, Maïmonide, Montaigne. 2- Un robinson andalou : la fable d’Ibn Tufayl entre hominisation et humanisation
Cycle Lectures méditerranéennes – Conférence en langue française
Partenaire(s) : Ecole Française de Rome, Institut français Italia, Institut français Centre Saint-Louis, Fondazione Primoli
Il teatro dell’oggi tra Francia e Inghilterra. Workshop diretto da Monica Capuani
Temi, forme e linguaggi della drammaturgia contemporanea
rivolto a studenti universitari, attori, drammaturghi, registi. Per un massimo di 25 allievi (è gradita lettera di partecipazione/motivazione)
Quattro incontri di 4 ore (h. 14,30-18,30) dal 24-25 giugno (testi francesi) ; 30 giugno-1 luglio (testi inglesi)
Per un massimo di 25 allievi (è gradita lettera di partecipazione/motivazione)
Il costo è di 50 € per i 4 incontri, 30 € se si vuole partecipare solo al ciclo inglese o al ciclo francese, e 20 € se si vuole partecipare solo a una giornata
Dopo la felice esperienza di “Insalata mist(ic)a”, il workshop tenuto da Monica Capuani come Maestro alla Biennale Teatro 2019, diretta da Antonio Latella, la Fondazione Primoli ospita un laboratorio intensivo incentrato sulle nuove scritture della scena francese e anglosassone, rivolto a studenti delle facoltà universitarie inerenti, oltre che ad attori, drammaturghi e registi.
Il laboratorio verterà sulla scoperta delle nuove drammaturgie francofone e anglosassoni che, con linguaggi innovativi di forte presa sul pubblico, affrontano temi di grande impatto contemporaneo.
La professoressa Silvia Carandini farà una breve introduzione alla prima e alla seconda parte.
La prima parte affronterà la lezione del teatro contemporaneo di lingua francese in due incontri:
Grandi madri (Yasmina Reza, Nathalie Fillon, Amélie Nothomb)
Grandi Tabù (Gérard Watkins, Véronique Olmi, Andréa Bescond)
La seconda parte affronterà la lezione del teatro contemporaneo di lingua inglese in due incontri:
Grandi vecchi (Caryl Churchill, Brian Friel, Edward Albee)
Grandi giovani (Annie Baker, Zinnie Harris, Ella Hickson, David Harrower, Dennis Kelly, Mike Bartlett, Duncan MacMillan, Nina Raine, Mark Ravenhill e altri).
Monica Capuani ha selezionato scene da una grande varietà di testi individuati nel corso della sua ricerca e tradotti in questi ultimi anni e chiederà ai partecipanti di leggerle a prima vista e di porsi rispetto alla scrittura e alla traduzione in maniera critica, come durante una prova a tavolino di una messa in scena. L’intento è quello di recitarle e analizzarle cercando di coglierne i temi, le ragioni, le motivazioni. Degli autori più importanti Monica Capuani terrà delle brevi lezioni introduttive.
BIO MONICA CAPUANI
Nata a Roma, si è laureata in Letteratura Italiana all’Università di Roma “La Sapienza” presso la cattedra di Alberto Asor Rosa con una tesi su Il Corbaccio di Giovanni Boccaccio, relatrice Maria Serena Sapegno. Per vent’anni ha svolto un’intensa attività come giornalista freelance, all’inizio su L’Espresso di Claudio Rinaldi, poi anche sulle più importanti testate periodiche nazionali, maschili e femminili. Ha sempre affiancato al giornalismo un’attività di traduzione letteraria dall’inglese e dal francese, e ad oggi ha al suo attivo la traduzione di una settantina di romanzi per le maggiori case editrici italiane. Il teatro è sempre stato un suo interesse primario, sia come giornalista sia come operatrice culturale. Qualche anno fa ha creato la casa editrice Reading Theatre, che in tre anni ha pubblicato 17 testi teatrali stranieri contemporanei inediti in Italia e un manuale sull’emissione della voce. Ad oggi, ha al suo attivo la traduzione di 103 testi teatrali, molti dei quali prodotti o in fase di produzione nei teatri di molte città d’Italia. Per due anni ha organizzato per l’Istituto Italiano di Cultura di Londra “Contemporary”, un ciclo di incontri tra teatranti italiani e inglesi, e nel 2018 è stata direttore artistico della prima edizione dell’Italian Theatre Festival al Print Room at the Coronet di Notting Hill. Da qualche anno, ha scelto il teatro a tempo pieno in un ruolo pionieristico: “scout, traduttrice e promotrice teatrale”. Perché i testi li sceglie, li traduce e cerca di suscitarne produzioni, in Italia e all’estero.
Averroès : quelle transmission méditerranéenne ?
Conférence d’Ali Benmakhlouf (Université Paris-Est Créteil)
Les voyages philosophiques d’Averroès, Maïmonide, Montaigne. 2- Un robinson andalou : la fable d’Ibn Tufayl entre hominisation et humanisation
Cycle Lectures méditerranéennes – Conférence en langue française
Partenaire(s) : Ecole Française de Rome, Institut français Italia, Institut français Centre Saint-Louis, Fondazione Primoli
WWTT#1 Women Writers in Today’s Theatre
Temi, forme e linguaggi della drammaturgia contemporanea
rivolto a studenti universitari, attori, drammaturghi, registi. Per un massimo di 25 allievi (è gradita lettera di partecipazione/motivazione)
Quattro incontri di 4 ore (h. 14,30-18,30) dal 24-25 giugno (testi francesi) ; 30 giugno-1 luglio (testi inglesi)
Per un massimo di 25 allievi (è gradita lettera di partecipazione/motivazione)
Il costo è di 50 € per i 4 incontri, 30 € se si vuole partecipare solo al ciclo inglese o al ciclo francese, e 20 € se si vuole partecipare solo a una giornata
Dopo la felice esperienza di “Insalata mist(ic)a”, il workshop tenuto da Monica Capuani come Maestro alla Biennale Teatro 2019, diretta da Antonio Latella, la Fondazione Primoli ospita un laboratorio intensivo incentrato sulle nuove scritture della scena francese e anglosassone, rivolto a studenti delle facoltà universitarie inerenti, oltre che ad attori, drammaturghi e registi.
Il laboratorio verterà sulla scoperta delle nuove drammaturgie francofone e anglosassoni che, con linguaggi innovativi di forte presa sul pubblico, affrontano temi di grande impatto contemporaneo.
La professoressa Silvia Carandini farà una breve introduzione alla prima e alla seconda parte.
La prima parte affronterà la lezione del teatro contemporaneo di lingua francese in due incontri:
Grandi madri (Yasmina Reza, Nathalie Fillon, Amélie Nothomb)
Grandi Tabù (Gérard Watkins, Véronique Olmi, Andréa Bescond)
La seconda parte affronterà la lezione del teatro contemporaneo di lingua inglese in due incontri:
Grandi vecchi (Caryl Churchill, Brian Friel, Edward Albee)
Grandi giovani (Annie Baker, Zinnie Harris, Ella Hickson, David Harrower, Dennis Kelly, Mike Bartlett, Duncan MacMillan, Nina Raine, Mark Ravenhill e altri).
Monica Capuani ha selezionato scene da una grande varietà di testi individuati nel corso della sua ricerca e tradotti in questi ultimi anni e chiederà ai partecipanti di leggerle a prima vista e di porsi rispetto alla scrittura e alla traduzione in maniera critica, come durante una prova a tavolino di una messa in scena. L’intento è quello di recitarle e analizzarle cercando di coglierne i temi, le ragioni, le motivazioni. Degli autori più importanti Monica Capuani terrà delle brevi lezioni introduttive.
BIO MONICA CAPUANI
Nata a Roma, si è laureata in Letteratura Italiana all’Università di Roma “La Sapienza” presso la cattedra di Alberto Asor Rosa con una tesi su Il Corbaccio di Giovanni Boccaccio, relatrice Maria Serena Sapegno. Per vent’anni ha svolto un’intensa attività come giornalista freelance, all’inizio su L’Espresso di Claudio Rinaldi, poi anche sulle più importanti testate periodiche nazionali, maschili e femminili. Ha sempre affiancato al giornalismo un’attività di traduzione letteraria dall’inglese e dal francese, e ad oggi ha al suo attivo la traduzione di una settantina di romanzi per le maggiori case editrici italiane. Il teatro è sempre stato un suo interesse primario, sia come giornalista sia come operatrice culturale. Qualche anno fa ha creato la casa editrice Reading Theatre, che in tre anni ha pubblicato 17 testi teatrali stranieri contemporanei inediti in Italia e un manuale sull’emissione della voce. Ad oggi, ha al suo attivo la traduzione di 103 testi teatrali, molti dei quali prodotti o in fase di produzione nei teatri di molte città d’Italia. Per due anni ha organizzato per l’Istituto Italiano di Cultura di Londra “Contemporary”, un ciclo di incontri tra teatranti italiani e inglesi, e nel 2018 è stata direttore artistico della prima edizione dell’Italian Theatre Festival al Print Room at the Coronet di Notting Hill. Da qualche anno, ha scelto il teatro a tempo pieno in un ruolo pionieristico: “scout, traduttrice e promotrice teatrale”. Perché i testi li sceglie, li traduce e cerca di suscitarne produzioni, in Italia e all’estero.
Online il nuovo portale di consultazione degli archivi
- Più di 26000 i documenti fotografici consultabili in rete: appartengono all’archivio fotografico del conte Giuseppe Primoli (1851-1927) e all’archivio del fotografo e critico d’arte americano, Milton Gendel (1918-2018), donato nel 2011 alla Fondazione.
- 2157 schede dell’archivio storico di Giuseppe Primoli e della famiglia Bonaparte e 1376 schede dell’archivio di Pietro Paolo Trompeo
- Dalla home page può essere avviata la ricerca trasversale agli archivi – fotografico e storico – ottenendo un esito di ricerca che mostra immediatamente fotografie e metadati delle schede appartenenti alle due banche dati; l’esito è ulteriormente navigabile attraverso filtri per persone, luoghi, temi o compilando un campo per raffinare la ricerca.