Note tra i libri

Concerto

Anna Pugliese (violino)

Gesualdo Coggi (pianoforte)

Programma:

M. Ravel, Sonata Postuma n 1 per violino e pianoforte (1897)

C. Debussy, Sonata in sol min per violino e pianoforte (1917)

C. Franck, Sonata in la min per violino e pianoforte (1886)

Anna Pugliese

Conclusi i primi studi violinistici con lode presso il Conservatorio di Vibo Valentia, consegue al Santa Cecilia di Roma la Laurea con menzione speciale, e più tardi  il Diploma Accademico di Alto Perfezionamento con valutazione ‘eccellente con menzione speciale’ sotto la guida della nota didatta A. Chumachenco.  Si perfeziona ancora sotto la guida di  P.  Vernikov ed O. Semchuk.  Si diploma brillantemente anche in viola, ed in Musica da Camera presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia.      
Si è esibita presso le più importanti sale europee (Tonhalle di Zurigo, Parlamento Europeo di Strasburgo; Parigi, Monaco, Hannover, Auditorium Rai e Lingotto di Torino, Festival Mito e Sala Verdi di Milano, Auditorium Parco della Musica ed Auditorium della Conciliazione di Roma, Teatro S. Carlo di Napoli etc.) collaborando con artisti quali  M. Quarta, P. Vernikov, N. Gutman, A. Specchi, E. Kovacic,  A. Meunier, P. A. Glorvighen. Da solista, si è esibita fra le altre con l’Orchestra Sinfonica della Filarmonica Nazionale Bulgara, con l’Orchestra dell’Accademia Adriatica, dell’Università di Parma, con Roma Classica etc.
  L’idoneità ottenuta presso la European Union Youth Orchestra e l’Orchestra  Nazionale della Rai di Torino, le collaborazioni con la Young Janachek Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Festival di Stresa, l’Orchestra Sinfonica A. Toscanini di Parma, il Teatro San Carlo di Napoli e l’Ensemble Il Suono italiano in Europa, le hanno permesso di suonare con direttori e solisti di fama internazionale come: R.Muti, L.Maazel, P. Maag, J. Tate, De Burgos, J. L. Koenig, G. A. Noseda, J.P. Saraste, C. Armig, P.A. Valade, B. Belkin, S. Krilov, M. Rostropovic, M. Maisky, A. Lonquich, L. Kavakos; A. Toradze; M. Pletnev etc.                                                   
Ha inciso fra gli altri per la Sonycon Uto Ughi ed  I Filarmonici di Roma; con ‘I Solisti Dauni’ per l’enciclopedia KZ MUSIK e con il “Quartetto IBIMUS” per l’IMAIE. Insieme all’istituto di Bibliografia Musicale Calabrese, porta avanti un lavoro di ricerca atto a valorizzare e diffondere il patrimonio musicale della sua terra. Nell’ambito della realizzazione di un progetto, che ha dato luogo all’esecuzione integrale della musica da camera di Schumann, ha interpretato pagine registrare per la Radio Vaticana.  Ha inoltre tenuto un recital a Parigi per lo European Festival Jeuns Talents edito in CD.
Vincitrice di numerose premiazioni, le è stata conferita dal Presidente della Repubblica la Medaglia di bronzo ed il Diploma ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte.
La sua dedizione verso la didattica l’ha portata a tenere masterclass e ad insegnare presso diversi Conservatori italiani fra cui Benevento, dove attualmente occupa la cattedra di violino.

Gesualdo Coggi

Nato a Frosinone nel 1985, ha iniziato lo studio della musica sotto la guida del nonno, il compositore Gesualdo Coggi.
Nel 2009 ha vinto il terzo premio al 57° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni.
Ha tenuto concerti da solista e camerista presso l’Auditorium della Conciliazione, Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma, Sala Accademica del Vaticano, Auditorium RAI di Torino, Teatro Regio di Parma, Teatro Alighieri di Ravenna, Conservatorio Verdi di Milano, Conservatorio Martini di Bologna, Steinway Hall di Londra, Mozarteum di Salisburgo, Conservatorio di Praga, Teatro De Doelen di Rotterdam, Istituti Italiani di Cultura di Amburgo, Marsiglia e Budapest, New York University, Loyola University di Chicago.
Si è esibito come solista con Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Sinfonica Toscanini (Parma), Orchestra Sinfonica di Roma, Roma Sinfonietta, Orchestra Sinfonica di Budapest MAV, Orchestra Sinfonica di Kaluga (Russia).
Ha inciso i due concerti di G. Martucci per l’etichetta discografica NAXOS. Suona in duo con il flautista Paolo Taballione e collabora stabilmente con le prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Gesualdo Coggi si è diplomato con lode presso i conservatori di Roma e Parma con Fausto Di Cesare e Roberto Cappello e ha seguito i corsi di perfezionamento di Elisso Virsaladze presso la Scuola di Musica di Fiesole e Benedetto Lupo presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia.
Attualmente è professore presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella.
Roma 19 ottobre 2019: Premio Eccellenza Europea delle Arti per la musica classica assegnato al maestro Gesualdo Coggi.


Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass.
Info: eventi@fondazioneprimoli.it / 0668801136

Premio Internazionale Le Cattedrali Letterarie Europee

LOCANDINA

Elio Germano, Luca Di Fulvio e Sandro Trotti: protagonisti del Premio Internazionale Le Cattedrali Letterarie Europee 

Lunedì 13 Dicembre 2021 Elio Germano, Luca Di Fulvio e Sandro Trotti ripercorreranno la loro straordinaria carriera in occasione della consegna del prestigioso riconoscimento “Le Cattedrali Letterarie Europee”, ricevuto tra gli altri da Arturo Brachetti, Renzo Arbore, Carlo Verdone, Umberto Eco, José Saramago, David Lynch, Meryl Streep, Ennio Morricone, promosso dall’Associazione Eureka.

Fondazione Primoli, 13 Dicembre 2021 ore 17:30, ingresso su prenotazione nel rispetto delle misure di sicurezza previste dalle normative. L’attore vincitore del Festival di Cannes nel 2010 per la migliore interpretazione maschile (l’unico dopo Mastroianni), lo scrittore più acclamato d’Italia a livello internazionale con un romanzo capolavoro: La gang dei sogni, il pittore italiano che ha determinato la rinascenza della pittura come linguaggio: rispettivamente, Elio Germano, Luca Di Fulvio e Sandro Trotti rappresentano le punte di diamante dell’eccellenza italiana. Tutti accomunati da una caratteristica: un forte legame con Roma, la città non a caso definita caput mundi, e dalla quale hanno mosso i primi passi per una carriera a livello internazionale di prestigio ineguagliato. 

I tre grandi artisti ripercorreranno i momenti salienti della loro carriera, insieme a Marco Ghitarrari e Pierluigi Pietricola, presidente e vicepresidente del Premio Internazionale Le Cattedrali Letterarie Europee, il prestigioso riconoscimento assegnato ad illustri personaggi, tra i quali Ennio Morricone, Carlo Verdone, David Lynch, Umberto Eco ed istituito con lo scopo di porre in evidenza la cultura nella sua accezione più vasta per valorizzare quanti hanno contribuito a consolidare una forte identità europea.

Nel corso dell’evento, con ingresso su prenotazione e nel pieno rispetto delle misure di sicurezza, sarà consegnato a Flavia Mancinelli, Davide Ambrogio, Vincenzo Grassi e Lorenzo D’Antò, il Premio Excellentissimus che ogni anno riconosce il talento di Giovani Promesse.

L’evento si terrà nel rispetto delle normative anti-Covid19. Accesso consentito solo con Green Pass.

Per prenotazioni scrivere a: asseureka@libero.it 

Per accrediti e intervisti contattare l’Ufficio stampa: Sofia Bucci (sofiacutpress@gmail.com


GALLERIA FOTOGRAFICA

« Frammenti in ombra » di Fabio Castriota

Presentazione del libro di Fabio Castriota

(Albatros, 2021)

Introduce Roberto Antonelli
(Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Presidente della Fondazione Primoli)

Intervengono:
Cristina Comencini (regista, scrittrice)
Manuela Fraire (psicoanalista, membro della Società Psicoanalitica Italiana)
Gianni Garko (attore)

Modera Patrick Valdrini (Vicepresidente della Fondazione Primoli)

Sarà presente l’Autore

INVITO

L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube della Fondazione Primoli.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass.
Info: eventi@fondazioneprimoli.it / 0668801136

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Les musées d’artistes et de collectionneurs: relique ou modèle?

Les musées d’artistes et de collectionneurs: relique ou modèle ?

di Dario Gamboni

Introduce
Maria Giuseppina Di Monte

LOCANDINA

La crise sanitaire mondiale met aussi en cause le fonctionnement des musées, notamment un modèle économique dominé par l’organisation d’événements et la maximisation de la fréquentation. On lit et entend ainsi nombre de responsables de musées déclarer leur intention de revenir à la raison d’être de leurs institutions, la collection, ainsi qu’à leur ancrage territorial et leur public local. Dans ce contexte, les musées d’artistes et de collectionneurs, qui sont restées fidèles à cette raison d’être par vocation et, parfois, par obligation juridique, occupent une position particulière. La parution de l’ouvrage de Dario et Libero Gamboni, Le Musée comme expérience. Dialogue itinérant sur les musées d’artistes et de collectionneurs (Paris, Hazan, 2020), dans lequel figure notamment le Museo Mario Praz, fournit l’occasion d’examiner leur valeur possible de modèle.


L’AUTEUR
Spécialiste de l’art du XIXe au XXIe siècle, Dario Gamboni est professeur honoraire d’histoire de l’art à l’université de Genève, après avoir enseigné à Lyon, à Cleveland et à Amsterdam. Il a coorganisé des expositions, dont Iconoclash (Karlsruhe, 2002) et Une image peut en cacher une autre (Paris, 2009). Parmi ses nombreuses publications, on peut citer Paul Gauguin au « centre mystérieux de la pensée» (2013), La Destruction de l’art. Iconoclasme et vandalisme depuis la Révolution française (2015 [1997]) et Images potentielles. Ambiguïté et indétermination dans l’art moderne (2016 [2002]). Il a été chercheur et professeur invité dans de nombreuses universités et centres de recherche, entre autres à la American Academy in Rome (2021) et est actuellement Visiting Professor à I Tatti, The Harvard University Center For Italian Renaissance Studies, Florence.

L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube della Fondazione Primoli.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per accedere è necessario esibire il Green Pass.

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Baudelaire et l’image

Seminario di Filologia Francese
Convegno annuale

LOCANDINA

Giovedì 9 dicembre 2021


 
9.00 – Accoglienza dei partecipanti, saluti e apertura del Convegno:
Letizia Norci Cagiano (Fondazione Primoli),
Anne Schoysman (Seminario di Filologia Francese),
Luca Pietromarchi (Università degli Studi Roma Tre). 

9.30 – Sessione 1. Presiede Luca Pietromarchi (Università degli Studi Roma Tre):
André Guyaux (Sorbonne Université)
Le culte des images et la reine des facultés.
Jean-Marc Hovasse (Sorbonne Université)
Le roi des paysagistes

10.30 – Pausa.

11.00 – Sessione 2. Presiede Ida Merello (Università degli Studi di Genova).
Anne Reverseau (Université catholique de Louvain)
De la «triviale image» photographique aux images triviales d’aujourd’hui. Réflexion sur l’héritage du Salon de 1859 dans les discours d’écrivains contemporains.
Fabio Libasci (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) 
Les reflets de l’éphémère. Baudelaire et l’image photographique

12.00 – Discussione.

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Colazione.

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14.00 – Sessione 3. Presiede Luca Bevilacqua (Tor Vergata – Università degli Studi di Roma).
Henri Scepi (Sorbonne Nouvelle)
Baudelaire et les promesses de l’image.
Federica Locatelli (Università della Valle d’Aosta)
Le choc des images baudelairiennes: Mallarmé et le tombeau du poète des Fleurs.

15.00 – Discussione.

15.30 – Pausa.

16.00 – Visita al Museo napoleonico (o alle collezioni della Fondazione Primoli).

20.00 – Cena sociale.

Venerdì 10 dicembre 2021


10.00 – Sessione 4. Presiede Valerio Magrelli (Università degli Studi Roma Tre).
Alessandra Marangoni (Università degli Studi di Padova)
Baudelaire et le portrait en vers.
Andrea Schellino (Università degli Studi Roma Tre)
Exposer Baudelaire

11.00 – Pausa.

11.30 – Sessione 5. Presiede Andrea Del Lungo (Sapienza – Università di Roma / Sorbonne Université).
Laura Santone (Università degli Studi Roma Tre)
Système iconique vs système signifique: Benveniste et l’image chez Baudelaire.
Julien Zanetta (Université Saint-Louis – Bruxelles)
Le dur et le doux: Baudelaire et les sensations de la peinture.

 
12.30 – Discussione e chiusura del Convegno.
 
 
°°°
 
 
14.00 – Assemblea del Seminario di Filologia Francese.

 Ingresso libero fino ad esaurimento posti (per accedere sarà necessario esibire il Green Pass).
Info: eventi@fondazioneprimoli.it

L’evento sarà trasmesso anche in streaming.

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Napoleone, i Bonaparte e Roma

Convegno internazionale



Programma / Locandina

GIOVEDI’ 2 DICEMBRE

 
Mattina – Fondazione Primoli
9.30 – Saluti delle autorità

Relazione inaugurale – Andrea Giardina
Napoleone e le eredità imperiali        

Pausa

11.15 – Roma, l’Europa, le ArtiPresiede Roberto Antonelli

Christophe Beyeler
L’Antiquité mobilisée par les artistes au service du pouvoir : Napoléon en nouveau César et nouvel Auguste     

Benedetta Bini
« Erudizione e fantasia ». Gusto neoclassico di Mario Praz

Discussione
Pausa pranzo


Pomeriggio – Museo Napoleonico
14.30 o 15.00 – Visita guidata della Mostra “Napoleone ultimo atto. L’esilio, la morte, la memoria” (su prenotazione)

15.30 – Roma, l’Europa, le ArtiPresiede Luigi Mascilli Migliorini
Marco Pupillo
Storia romana e cultura antiquaria nel Napoleone dopo la battaglia al ponte di Lodi di Andrea Appiani 
               
Maria Elisa Tittoni
« Nos jeunes artistes vont encore au sein de l’Italie échauffer leur génie ». L’Accademia di Francia a Roma 1790-1815

Pausa
 
Letizia Norci Cagiano
Autunno 1811. Tre Francesi a Roma: Vivant Denon, Lamartine, Stendhal           

Maria Serena Sapegno                                                                                                        
Napoleone e l’Italia letteraria                       
                           
Discussione



VENERDI’ 3 DICEMBRE
 
Fondazione Primoli

Mattina
9.30 – Da Roma antica a Roma cristiana – Presiede Letizia Norci Cagiano

Olivier Boudon
Napoléon, Pie VI et Rome                                               

Benedetta Papasogli
Chateaubriand e l’ironia del cristianesimo
                    
Pausa
 
Mario Tosti
I Papi di Bonaparte                 

Agostino Giovagnoli
Pio IX e Napoleone III

Luigi Mascilli Migliorini
Conversazioni e conversioni religiose di Bonaparte
           
Discussione
Pausa pranzo
 
 
Pomeriggio
14.30 – I Bonaparte dopo il 1816Presiede Brigitte Marin

Giulia Gorgone
« Rome sera un asile naturel et très favorable pour ma famille ». L’esilio dei Bonaparte a Roma.                            

Marina D’Amelia
Le donne della famiglia Bonaparte tra Roma e Parigi

Pausa

Angelica Zucconi
I giovani Bonaparte a Roma, tra trame, speranze e congiure  

Ludovica Cirrincione d’Amelio
La Fondazione Primoli e il Museo Napoleonico: il tributo della memoria familiare          
                                                                                             
Discussione

INFO

Ingresso libero fino ad esaurimento posti (per accedere sarà necessario esibire il Green Pass).

L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube della Fondazione Primoli.

Info: eventi@fondazioneprimoli.it

(immagine © SOVRINTENDENZA CAPITOLINA AI BENI CULTURALI – MUSEO NAPOLEONICO)

GALLERIA IMMAGINI

Emma Perodi: Il periodo romano (1878-1898)

Convegno internazionale

Roma – Cerreto Guidi (FI) – Bibbiena (AR) 


Il Convegno si svolge in compresenza nelle tre sedi:
Roma, Fondazione Primoli, Via Giuseppe Zanardelli, 1
Cerreto Guidi, Biblioteca Emma Perodi, Via Vittorio Veneto, 11
Bibbiena, Centro Creativo Casentino, Via Umbro Casentinese  1

Le sedi saranno collegate on line e gli interventi potranno essere anche da remoto o preregistrati in video.

LOCANDINA

Ore 9.00
Accoglienza e registrazione dei partecipanti
Saluti delle Autorità

Chair – Anna Maria de Majo

Proiezione del cortometraggio Favola mondana
testo di Gabriele D’Annunzio
interpretato da Emmanuel Casabughi dalla Sala Rossa dell’Antico Caffè Greco di Roma

Gennaro Colangelo
Il duca minimo, percorsi nella Roma dannunziana

Maddalena Caccavale Menza
Emma Perodi giornalista

Claudia Camicia
Emma Perodi, direttrice del Giornale per i Bambini

Daniela Baroncini
Emma Perodi e le scritture di moda nella Roma di fine Ottocento

Natalia Aspesi
Emma Perodi nelle corrispondenze con le lettrici

Serena Dainotto
Emma Perodi e l’editore Edoardo Perino

Coffee break

Barbara Belotti
La toponomastica al femminile a Roma: via Emma Perodi

Andrea Costa
Emma Perodi testimone della storia in “Roma italiana: 1870-1895”

Discussione e domande

POMERIGGIO

Chair – Anna Maria de Majo

Walter Scancarello
I “numeri” di Emma Perodi

Federica Depaolis
Piccoli italiani leggono: Emma Perodi e Il Giornale per i bambini

Elisa Martini
Capodanni rurali : le notti dei morti nelle novelle di “Messer Cione” e della “Calza della Befana”

Proiezione del cortometraggio
La valle dei racconti. In Casentino con Emma Perodi

Alberta Piroci
Con Emma e Dante in Casentino

Proiezione del video
Ultime pubblicazioni su Emma Perodi
Paola Benadusi Mazzocca
Sette fiabe gotiche
Lori Hetherington
Tuscan Tales
A.M. Falchi, E.F. Carabba, M. Vichi
Storie fantastiche di paura
presentato dal curatore Stefano De Martin
Silvia Ippolito
Morfologia e archetipi del fiabesco nelle novelle di Emma Perodi
presentato dalla curatrice Cora Presezzi

Anna Maria de Majo
I grandi illustratori delle Novelle: Ezio Anichini

Alba Coppola
Emma Perodi scrittrice di romanzi per adulti

Ore 16.30 -17.00
Dibattito conclusivo


INFO

Ingresso libero fino ad esaurimento posti (per accedere sarà necessario esibire il Green Pass).
L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube della Fondazione Primoli.
Info: eventi@fondazioneprimoli.it

Reading-restituzione del laboratorio « Uno sguardo sul teatro in Francia: Nathalie Fillion e Gérard Watkins »

Con un’introduzione di Silvia Carandini

Lettura di alcune scene da parte dei partecipanti, diretti da Veronica Cruciani

La Fondazione Primoli ha ospitato vari workshop in cui Monica Capuani offre ad attori, registi e drammaturghi una panoramica su alcuni scorci della drammaturgia contemporanea di lingua inglese e francese, a volte in collaborazione con dei registi.

Dal 25 al 28 ottobre, in un workshop alla Fondazione Primoli di Roma, Monica Capuani e Veronica Cruciani lavoreranno su 4 testi di 2 drammaturghi francesi, Nathalie Fillion e Gérard Watkins, conosciuti grazie al progetto europeo Fabulamundi ad opera di Pav, che instancabilmente promuove da anni le drammaturgie contemporanee europee e ne facilita lo scambio grazie alle traduzioni nelle varie lingue.


Il primo, di Nathalie Fillion, si intitola Spirit. È la storia di tre sorelle (ogni riferimento…), figlie della stessa madre e di padri diversi, che per la prima volta vanno a vivere insieme. In un appartamento dove cent’anni prima ha vissuto per un breve periodo Lenin. Complice un tè ai funghetti e, chissà, forse la teoria delle stringhe, le due epoche cominciano a dialogare e alla fine Lenin, la moglie e l’amante si ritrovano a osservare lo spettacolo – poco lusinghiero – dell’epoca moderna. Con risvolti tragicomici. Nathalie Fillion ha rappresentato la Francia nel G8 del teatro che ha appena debuttato in maratona al Nazionale di Genova. Il suo In Situ, dove Cristoforo Colombo torna nella sua città a infestare i sogni di un’attrice arrabbiata, è rimasto in scena fino al 17 ottobre al Teatro Gustavo Modena.

Il secondo testo, di Gérard Watkins, si intitola Non mi ricordo più tanto bene. È una storia di famiglia (ma lo scopriremo solo a metà del testo), di oblio e di gioco teatrale nel senso più alto e polisemico del termine. Un personaggio molto vecchio ha perso la memoria e si trova, apparentemente, in una clinica con un uomo di mezza età e una ragazza giovane che cercano di aiutarlo a ricordare. Ma nulla è ciò che sembra. Il testo è andato in scena pochi anni fa, diretto dallo stesso Watkins, con Carlo Valli, Gianluigi Fogacci e Federica Rosellini al Teatro India a Roma. Per strane coincidenze del destino, Watkins ha appena diretto un Hamlet con Anne Alvaro nel ruolo del protagonista. In In Situ di Nathalie Fillion, la figlia della Alvaro, Odja Llorca, aveva il ruolo della sciamana.

Il terzo testo, di Nathalie Fillion, si intitola Sulla luna. È la storia della famiglia allargata di un fascinoso cinquantenne bipolare che vive con vari figli a carico, biologici e acquisiti da varie relazioni. Ha cambiato psichiatra e terapia e ha cominciato a scialacquare il patrimonio di famiglia. Così i due figli naturali corrono a invocare l’aiuto della nonna, una mater familias molto temperamentosa con marito ormai rimbambito, che ha litigato con il figlio e non lo vede da un po’. L’idea è che vada a casa loro, parli con il figlio e risolva la situazione. In un tono di commedia, si parla di patrimoni di famiglia, impoverimento delle generazioni, dinamiche delle nuove famiglie allargate. Nathalie Fillion voleva scrivere un grande ruolo per un’attrice di settant’anni, e il testo è un bellissimo omaggio alle grandi attrici di quell’età.

Il quarto testo, di Gérard Watkins, è Scene di violenza coniugale. Per scriverlo, Watkins ha lavorato nei centri antiviolenza, intervistando vittime di abuso e uomini che cercavano di liberarsi da questa compulsione. Il testo racconta due coppie che vivono in relazioni tossiche a Parigi. Una è una coppia di immigrati, lei è una studentessa che vuole crescere e integrarsi, lui è un meccanico, che non si sente accettato nella società in cui vive. L’altra è una coppia di francesi, lui fotografo, lei puericultrice. Ma le dinamiche violente nelle due relazioni sono le stesse. Un testo implacabile, che la regista Elena Serra qualche anno fa ha scelto di mettere in scena in appartamenti, a Roma e a Torino, per trasformare gli spettatori in voyeurs impotenti davanti a queste situazioni.


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Presentazione del libro « La contessa. Virginia Verasis di Castiglione » di Benedetta Craveri (Adelphi, 2021)

Giovedì 21 ottobre, ore 18

Intervengono
Marina D’Amelia
Luca Pietromarchi

Sarà presente l’autrice

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass.
Info: eventi@fondazioneprimoli.it / 0668801136

«Io non credo nell’amore, è una malattia che passa com’è venuta … prendetemi oggi, non contate di avermi domani» scrive Virgina Verasis di Castiglione a uno dei suoi innumerevoli amanti, palesando la sua esigenza più radicata e insopprimibile: non avere padroni. Un’esigenza che emerge prepotentemente dal racconto che della sua vita ci propone l’autrice di Amanti e regine. Tutti noi – grazie agli scritti di testimoni e biografi, a film e sceneggiati televisivi, nonché ai moltissimi ritratti fotografici che in anni recenti sono stati pubblicati ed esposti – crediamo di sapere chi sia stata la contessa di Castiglione: una «seduttrice seriale» di incomparabile bellezza che, dopo aver conquistato (secondo le istruzioni ricevute dal conte di Cavour) Napoleone III e abbagliato la corte del Secondo Impero, si chiuse in una casa senza specchi nascondendo ai propri occhi e a quelli del mondo la sua inarrestabile decandenza. Ma colei che Robert de Montesquiou consacrò per sempre come «la divine comtesse» è stata molto di più, e Benedetta Craveri, la quale ha rintracciato negli archivi italiani e francesi un’ingente mole di lettere totalmente inedite, ce lo fa scoprire lasciando che sia Virginia a parlarci di sé: dei suoi amori, delle sue ambizioni, delle sue paure, delle sue ossessioni. Vengono così alla luce aspetti sorprendenti di una donna che seppe usare il suo fascino, ma anche la sua intelligenza politica, la sua audacia, la sua volontà di dominio, la sua straordinaria abilità di commediante, e anche una buona dose di cinismo, per raggiungere un traguardo all’epoca inimmaginabile: disporre liberamente della propria esistenza. Una ribellione alle regole imposte dalla morale del secolo borghese che, scrive Craveri, « ha mantenuto intatta la sua forza incendiaria e che ancora oggi disturba, sconcerta, scandalizza».

https://www.adelphi.it/libro/9788845936197

Presentazione del libro GIUSEPPE PRIMOLI ABBASTANZA STRANIERO PER VISITARE ROMA, ABBASTANZA ROMANO PER CAPIRLA. Memorie di Roma (1871-1879)

Museo di Roma – Palazzo Braschi (cortile)
Lunedì 20 settembre, ore 18

Intervengono Maria Vittoria Marini Clarelli, Letizia Norci Cagiano de Azevedo, Antonio Rodinò di Miglione

Letture di Sara Armentano

Programma
Comunicato stampa

GALLERIA

Trio Caecilia – Concerto

TRIO CAECILIA
Sebastian Zagame, violino
Federica Inson, flauto
Lucia Paradiso, pianoforte

Programma

Philippe Gaubert Medailles Antique per flauto, violino e pianoforte
Bohuslav Martinu Sonata per flauto, violino e pianoforte H. 254 
Nino Rota Trio per flauto, violino e pianoforte
Luca Poletti Felliniana per flauto, violino e pianoforte (tribute to Nino Rota).




Ingresso su prenotazione con offerta libera
MAIL: eventi@fondazioneprimoli.it 
TEL: 06.68801136

In ottemperanza alla normativa vigente, per accedere sarà necessario esibire il Green Pass e indossare la mascherina per tutta la durata del concerto.

Omaggio a Johannes Brahms – Concerto


Lucia Paradiso, pianoforte

Programma
J. Brahms
Scherzo Op. 4
Otto Klavierstücke Op. 76
Sei Klavierstücke Op. 118

Ingresso su prenotazione con offerta libera.
MAIL: eventi@fondazioneprimoli.it
TEL: 06.68801136

In ottemperanza alla normativa vigente, per accedere sarà necessario esibire il Green Pass e indossare la mascherina per tutta la durata del concerto.