In collaborazione con il Master in Sonic Arts – Tecnologie e arti del suono dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Il concerto propone un viaggio introspettivo nel mondo surreale di Franz Kafka in occasione del centenario della sua morte. Quattro compositori indagano su alcuni brani letterari dello scrittore selezionati e rielaborati dal musicologo Valerio Sebastiani.
La voce recitante maschile, che si articola durante tutto il concerto, è l’espressione dell’animo martoriato di Kafka, ma anche una guida che indugia tra le pieghe dei racconti, che cerca inutilmente una soluzione in un mondo privo di logica e inesorabilmente proiettato all’annientamento della volontà individuale. Si uniscono e si fondono con essa la voce femminile, gli strumenti acustici e i suoni elettronici, sottolineando, amplificando e deformando attraverso la musica le immagini evocate dai testi.
Emerge, dalla sinergia tra testo e musica, lo spirito dello scrittore, permeato di angoscia, di frustrazioni, di senso di estraneità, nella strenua, seppur vana, ricerca di senso in un mondo retto da leggi incomprensibili.
I testi utilizzati nelle composizioni musicali sono tratti da:
Un medico di campagna, di Franz Kafka – Traduzione di Luca Crescenzi
Confessioni e diari, di Franz Kafka – Traduzione di Ervinio Pocar
Mondadori Libri S.p.A., Milano, per gentile concessione dell’Editore
Giorgio Nottoli 16 gennaio
per voce femminile ed elettronica
Federico Scalas Davanti alla legge
per voce recitante, voce femminile, pianoforte ed elettronica
Giovanni Costantini Non c’è ancora troppo silenzio
per voce recitante, voce femminile, violoncello, pianoforte ed elettronica
Riccardo Santoboni La vera via
per voce recitante, voce femminile, violino, violoncello, pianoforte ed elettronica
Interpreti:
Adriano Fabio Testa (voce recitante)
Virginia Guidi (mezzosoprano)
Sofia Costantini (violino)
Fiorenzo Santoboni (violoncello)
Alessia Costantini (pianoforte)
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.



