A conclusione del laboratorio diretto da MONICA CAPUANI e VERONICA CRUCIANI, « La fiaba come ispirazione per la drammaturgia contemporanea. Il modello Barbablù in Hattie Naylor, Caryl Churchill, Amélie Nothomb », viene presentato il volume Ivan e i cani (Edizioni Primavera) di Hattie Naylor, alla presenza dell’autrice.
Catégorie : Presentazione libro
« Ivan e i cani » di Hattie Naylor
Presentazione del numero 3 della rivista “Immagine e Parola”
Presentazione del numero 3 della rivista “Immagine e Parola” (Fabrizio Serra Editore)
Intervengono:  
Elisa Coletta (Sapienza – Università di Roma)
Michele di Monte (Barberini Corsini Gallerie Nazionali)
Saranno presenti alcuni autori dei saggi raccolti nel volume.
Immagine e parola è una rivista a cadenza annuale diretta da Giorgio Patrizi e pubblicata da Fabrizio Serra Editore, nel cui comitato scientifico figurano Corrado Bologna, Giovanni Careri, Marcello Carlino, Monica Centanni, Marcello Ciccuto, Claudia Cieri Via, Georges Didi-Huberman, Giuseppe Di Giacomo, Sonia Maffei, Arturo Mazzarella, Alessio Monciatti, Pietro Montani, Ignasi Roviró, Michael Squire, Victor Stoichita e Amador Vega Esquerra.
Fulcro dell’indagine della rivista è la complessa realtà della dialettica tra immagine e parola, che, dopo secoli di storia e di storia dell’arte, rimane la fertilissima base per un bilancio spregiudicato del passato e una progettualità innovativa per l’avvenire.
L’Uomo in azione. Letteratura e mimesi da Aristotele a Zola di Paolo Tortonese
Intervengono
Carmen Gallo (Sapienza – Università di Roma)
Marco Piazza (Università di Roma Tre)
Daria Biagi (Sapienza – Università di Roma)
Modera Luca Pietromarchi
Sarà presente l’Autore

« Segni del tempo » di Paolo Fabbri
Presentazione del libro Segni del tempo. Un lessico politicamente scorretto di Paolo Fabbri 
(Meltemi editore, 2022). 
Il libro raccoglie gli articoli scritti per l’Unità durante la direzione di Furio Colombo.
Intervengono
ALBERTO ABRUZZESE
GIANFRANCO MARRONE
ANTONIO PERRI
ISABELLA PEZZINI
BIANCA TERRACCIANO
Sarà presente SIMONETTA FRANCI FABBRI

La ricerca sulle fonti musicali in Italia e il ruolo dell’associazionismo regionale
Presentazione de « I martiri ignorati » e « Wann-Chlore » di Balzac
Presentazione dei due libri
I martiri ignorati
Wann-Chlore
Traduzione e cura di Mariolina Bertini
introduzione di Alessandra Ginzburg
(Edizioni Clichy)
Intervengono 
Francesco Spandri
Agnese Silvestri
Saranno presenti 
Mariolina Bertini
Alessandra Ginzburg

Il fascismo e l’immagine dell’impero di Luca Acquarelli
Giulio Aristide Sartorio. Il ritorno di Raffaello. A cura di Cecilia Gibellini
Presentazione del libro
Giulio Aristide Sartorio. Il ritorno di Raffaello. Romae Carrus Navalis, a cura di Cecilia Gibellini.
Intervengono 
Riccardo D’Anna
Stefania Frezzotti
Michela Sartorio Romani
Sarà presente la curatrice.

« Bellini » di Fabrizio Della Seta
Presentazione del libro « Bellini » di Fabrizio Della Seta
Intervengono
Gloria Staffieri
Fabrizio Della Seta
Fabrizio Della Seta, professore emerito del Dipartimento di Musicologia e Beni culturali dell’Università di Pavia, Cremona, è condirettore della « Edizione critica delle opere di Vincenzo Bellini » (Milano, Ricordi), presidente del Comitato scientifico della Fondazione Bellini-Centro Studi Belliniani di Catania e presidente della « Edizione nazionale dei carteggi e dei documenti verdiani ». Ha curato edizioni di opere di Verdi (La traviata, 1997), Rossini (Adina, 2000) e Bellini (I Puritani, 2013, premio Claude V. Palisca 2014 della American Musicological Society per la migliore edizione critica). Tra le sue numerose pubblicazioni, che coprono la storia della musica dal Tre al Novecento, si ricordano: Italia e Francia nell’Ottocento (Torino, EDT, 1993), Beethoven: Sinfonia Eroica. Una guida (Roma, Carocci, 2004), « .. non senza pazzia ». Prospettive sul teatro musicale (Carocci, 2008; anche in inglese: Not without Madness: Perspectives on Opera, Chicago, University of Chicago Press, 2013), Bellini (Milano, il Saggiatore, 2022).
Gloria Staffieri è autrice di numerosi saggi incentrati prevalentemente sul teatro musicale dei secoli XVII -XIX, con particolare riguardo allo studio dei fenomeni di transfert culturale e d’interrelazione tra opera francese e opera italiana. Tra le sue pubblicazioni: Colligite Fragmenta. La vita musicale a Roma negli Avvisi Marescotti (Lucca, LIM, 1991); Musicare la Storia. Il giovane Verdi e il grand opéra (Parma, Istituto nazionale di studi verdiani, 2017; Premio internazionale Rotary Club Parma); Un teatro tutto cantato. Introduzione all’opera italiana (Roma, Carocci, 2012, 202111); L’opera italiana, I, Dalle origini alle riforme del secolo dei Lumi (1590-1790) (ivi, 2014, 20222) e, recentissimo, L’opera italiana, II, Dalle origini alle riforme del secolo dei Lumi (1590-1790) (ivi, 2022).
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

« Maestro delle mie brame. Alla ricerca di Federico Caffè » di Daniele Archibugi.
Introduce e modera Roberto Antonelli.
Intervengono Giovanna Melandri e Marco d’Eramo.
Sarà presente l’Autore.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
E’ vivamente consigliato l’uso della mascherina.

« Il tempo del silenzio » di Enzo Scotto Lavina
Presentazione del libro « Il tempo del silenzio. La figura femminile in Piero della Francesca, Johannes Vermeer, Edward Hopper » di Enzo Scotto Lavina (Editori Paparo)
Intervengono
Claudio Strinati
Francesca Cappelletti
Benedetta Bini
Un punto di vista
Liliana Barroero
Giuseppe Richeri
Coordina
Alberto Abruzzese
“Louis Henry e il balletto a Napoli in età napoleonica” di Annamaria Corea
Presentazione del libro “Louis Henry e il balletto a Napoli in età napoleonica” di Annamaria Corea (Libreria Musicale Italiana, 2021)
L’evento rientra nel ciclo di Seminari “Teatro Performance Danza. Storia visioni memoria ricerca” del Dottorato in Musica e Spettacolo, Sapienza Università di Roma.
L’arrivo dei francesi a Napoli nel 1806 avviò un intenso processo di francesizzazione dei teatri reali, il Teatro di San Carlo e il Teatro del Fondo. Per il balletto, così come per altri ambiti artistici, si trattò di un ulteriore, sostanziale, avvicinamento della cultura italiana al gusto francese, che coinvolse tutti gli aspetti della danza, dalla didattica alla coreografia. In tale contesto, si distingue la figura di Louis Henry (Versailles 1784 – Napoli 1836) che giunse a Napoli nel 1808 portando con sé una significativa esperienza di danseur noble all’Opéra di Parigi e di coreografo al teatro parigino della Porte-Saint-Martin. Persona colta e intraprendente, Henry tentò in questo primo periodo napoletano varie formule di balletto, mostrando versatilità e lungimiranza nella scelta dei soggetti e nell’esplorazione di nuovi ambiti tematici e stilistici. Nel presente volume, l’Autrice traccia un percorso dell’attività dell’artista dagli esordi parigini alle creazioni del Decennio francese, avvalendosi di una molteplicità di fonti in larga parte inedite e di rimandi alla produzione ballettistica coeva e al contesto storico-culturale.
Saluti di 
Letizia Norci Cagiano de Azevedo 
Vito Di Bernardi
Introduce 
Silvia Carandini
Intervengono
Andrea Chegai
Mara Fazio
Sarà presente l’Autrice

In occasione dell’evento sarà possibile acquistare il volume.
			
			
			
			
			
			
			